Beatty, Warren
Serafino Murri
Nome d'arte di Henry Warren Beaty, attore, produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Richmond (Virginia) il 30 marzo 1937. Per il successo ottenuto con [...] una vedova) di Arthur Hiller, e lo spavaldo giocatore d'azzardo del poco brillante Kaleidoscope di Jack Smight. Uno dei ruoli Stevens, The only game in town (1970; L'unico gioco in città), ennesimo melodramma all'insegna della diade amore-denaro, ...
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Martin, Dean
Manuela Maggi
Nome d'arte di Dino Crocetti, cantante e attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Steubenville (Ohio) il 17 giugno 1917 e morto a Los Angeles il 25 [...] proprio sui palcoscenici dei nigthclub e delle case da gioco come cantante, naturalmente con un repertorio di canzoni italiane altri due personaggi decisamente convincenti: il disilluso giocatore d'azzardo di Some came running (1959; Qualcuno verrà) ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] anticipata alla Francia - da un azzardo (del quale, come assicurerà, furberia e di doppio gioco (urtato dal suo , pp. 231, 232; III, p. 323; G. Mazzantinti, Inv. dei mss. delle bibl. d'Italia, XVI, pp. 106, 107, 129 s., 132; XVII, p. 150; XXII, p. ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] di Giuseppe Pugliese la salutò «artista d’una sensibilità musicale non comune, dal gioco scenico felicissimo e sicuro» (Il , appreso degli studi con Elvira de Hidalgo, Siciliani azzardò la richiesta di sentirla in qualche pagina più leggera: ...
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Lelouch, Claude
Alessandra De Luca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Parigi il 30 ottobre 1937. Lontano dall'industria cinematografica e libero dai suoi meccanismi, [...] In Hommes, femmes: mode d'emploi (1996; Uomini e donne: istruzioni per l'uso) si accentua il gioco delle casualità attraverso il ha diretto Hasards ou coïncidences (1998; Per caso o per azzardo), su una diva italiana della danza che non riesce però a ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] da dove già è partito il corvo e la colomba attende d’esser liberata per annunciare la fine del Diluvio. Alla luce nel mobile e sapiente gioco chiaroscurale dei vani ’amico letterato Anton Francesco Doni si azzardò a prevedere che Dio stesso, nel ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] abbandonare le prime, troppo azzardate idee compositive, per adottare e ancora un po’ secco, in cui gioca un ruolo decisivo la luce amministrata coi rialzi molti disegni fatti e di stile e di penna o d’acquarello, che sono nel nostro libro; fra i ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] la più vicina, ma non precludendosi un ambiguo gioco con la controparte. Tattica minima e non e F., sempre convinto che "senza azzardo non si avanza" (Simeoni, p 1, pp. 283-334; L. Simeoni, F. I d'E. e la politica ital. del Mazarino, Bologna 1922; F ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] - anche per l'eccezionale fortuna al gioco che sempre confortò il padre dell'E decisamente inclini alla passione dell'azzardo. Superbo e autoritario, costui di tante ingiurie inferite nell'ultima guerra d'Italia fa creder, che siano abbandonate quelle ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] di Rota. I testimoni del suo processo d’ammissione in quel Tribunale dichiararono che egli godeva Roma lo stile della sua nunziatura, azzardò questo inusuale se non sorprendente commento: era trovato in quel momento, nel gioco tra fazioni, il punto di ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
azzardo
ażżardo s. m. [dal fr. hasard, che a sua volta è dall’arabo volg. az-zahr «dado»; cfr. zara]. – 1. In origine, gioco con i dadi che si svolge fra un banchiere e varî giocatori; stabilita la posta, il banchiere getta i dadi per fissare...