SCOMMESSA
Tommaso NOVELLI
In relazione al giuoco e scommessa (v. giuoco, XVII, p. 353) il cod. civ. del 1942, con gli articoli 1933-1935, ha più che altro eliminato varî dubbî giurisprudenziali sorti [...] quanto ha deciso la Corte di cassazione, il giuoco d'azzardo nei casini autorizzati dallo stato).
Negli ultimi anni il prezzo, è stato elevato a lire venti milioni, mentre la giocata per tutte le ruote non può essere inferiore a lire trenta). Il ...
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criminalità organizzata Forma di delinquenza associata che presuppone un’organizzazione stabile di più persone al fine di commettere più reati, per ottenere, direttamente o indirettamente, vantaggi finanziari [...] lavoro, ossia infiltrandosi nei sindacati, e controllando il giocod'azzardo, cioè un settore, anch'esso considerato da molti della criminalità grande o piccola passa attraverso un gioco complesso di simboli che usualmente servono ai nativi per ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] dall’ordinamento. In questo caso i contratti di g. e scommessa sono nulli.
A norma dell’art. 721 c.p. è definito giocod’azzardo il g. nel quale ricorre il fine di lucro e la vincita, o la perdita, è quasi interamente aleatoria. Sono pertanto case ...
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Associazione criminale esistente nel Napoletano fin dall’epoca spagnola (16° sec.). Occorre distinguere tra c. tradizionale, durata fino alla Seconda guerra mondiale, e il fenomeno camorristico contemporaneo.
Nella [...] delle loro attività. Ogni gruppo tendeva a monopolizzare l’intera gamma delle attività illegali e paralegali (giocod’azzardo, prostituzione, contrabbando, estorsioni ecc.) che si svolgevano sul proprio territorio, insieme a una quota limitata degli ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] ovvero se abbia ragione di ritenere che nel locale si eserciti o si intenda esercitare la prostituzione clandestina o il giocod'azzardo o si faccia uso di sostanze tossiche e stupefacenti (art. 60 reg.). Gli alberghi sono classificati in alberghi di ...
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PIRATERIA AEREA
Cesare Falessi
(App. IV, II, p. 805)
La p.a., sebbene abbastanza facilmente identificabile, è difficile da definire: nelle stesse convenzioni intercorse a più riprese in seno all'Organizzazione [...] affari di Hong Kong reduci dai numerosi casinò della colonia portoghese, considerata il paradiso del giocod'azzardo. Quest'azione fu un vero e proprio esempio di ''pirateria'' in senso stretto, in quanto mutuava a suo modo le tecniche di assalto dei ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] il comportamento omosessuale, l'ubriachezza in luogo pubblico, l'alcolismo cronico e l'uso della droga, ma anche il giocod'azzardo, l'aborto, la pornografia e le offese alla pubblica moralità, l'adulterio, gli atti osceni, il concubinato, la bigamia ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] attraverso il racket e l'offerta al pubblico di servizi illegali, come l'alcool, quando è proibito, il giocod'azzardo, la prostituzione e la droga; crimini dei colletti bianchi, caratterizzati dalla violazione sistematica delle leggi preposte alle ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] , convincerla ad abitare a Firenze. Consapevole della vita dissoluta a cui si era abbandonato, dedito al bere e al giocod'azzardo, costatogli molti debiti, G. imputava alla consorte la sua condizione, ritenendola molto simile a quella in cui aveva ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] cinema con maggiore frequenza: sesso, tratta delle bianche, nudità, amore illecito, "amore appassionato prolungato", crimine, giocod'azzardo, ubriachezza, oltraggio a pubblici ufficiali o alla religione. Questa soluzione non placò però le autorità ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
azzardo
ażżardo s. m. [dal fr. hasard, che a sua volta è dall’arabo volg. az-zahr «dado»; cfr. zara]. – 1. In origine, gioco con i dadi che si svolge fra un banchiere e varî giocatori; stabilita la posta, il banchiere getta i dadi per fissare...