Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] di studio, a cura di P. Pombeni, Bologna 1984, pp. 262 s., 274, 283 ss., 291 s.; R. Balzani, Politica e giocod'azzardo: circoli privati forlivesi del secondo Ottocento, in Boll. del Museo del Risorgimento, XXXII-XXXIII (1987-88), pp. 59, 67 ss.; Id ...
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Stato federato degli USA (20.169 km2 con 8.682.661 ab. nel 2008); capitale Trenton. Affacciato sull’Atlantico, è compreso tra le pendici più orientali dei Monti Appalachi e le foci dei fiumi Hudson e Delaware. [...] di energia idroelettrica, e la possibilità di sbocchi molto favorevoli. Nota anche Atlantic City, stazione balneare e del giocod’azzardo.
La regione fu occupata stabilmente prima dagli Svedesi (1638), dagli Olandesi (1655-64), infine dagli Inglesi ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] strumento per la soluzione del problema di Berlino, che ricercava invano ormai dal 1958.
In questa situazione egli giocòd'azzardo installando i missili a Cuba, e perse. Con ciò ebbe termine l'offensiva chruščëviana degli anni successivi al primo ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] avrebbe potuto vibrare il colpo mortale. C'è stato un gioco tra intellettuali con lo scopo di sollecitare nella gente un ritorno riscatto, poi il racket della manodopera, del giocod'azzardo e della prostituzione. Il contrabbando, soprattutto di ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] famiglia; l’opposizione al divorzio e il riconoscimento della sacralità del matrimonio; la repressione della pornografia, del giocod’azzardo. Inoltre, il governo realizzò il salvataggio del Banco di Roma, che sosteneva finanziariamente una catena di ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] Borromeo, la quale non soltanto conosce tutte le scienze e le lingue d'Europa, ma parla arabo come il Corano, ci invitò a casa . Com'era moda, ella ebbe anche il gusto del giocod'azzardo, non sdegnando bassetta e faraone; nell'archivio Borromeo si ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] diverso, la vita dei salons parigini. Progressivamente la M. orientò i suoi interessi soprattutto verso il giocod'azzardo, come spesso accadeva nei milieux di nobili emigrati, indebitandosi pesantemente.
La rivoluzione del 1688 inferse un ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] il 1342 e il 1348 vegliava a più riprese a riformare con disposizioni riguardanti i dazi, la "libra", il giocod'azzardo. Attraverso queste norme è agevole constatare come il C. volgesse soprattutto la sua attenzione all'approvvigionamento granario e ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] di dolciumi), i vestiti (miseri), l'amore per il giocod'azzardo dei Tedeschi, la loro tendenza a cedere ai peccati di 3 genn. 1524 e riuscirono, il 15 marzo, a concludere una tregua d'armi. Nell'Urbe egli provvide a far porre una lapide in memoria ...
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FORTINI, Bartolomeo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze il 24 ag. 1402 da ser Benedetto, che fu per pochi mesi primo cancelliere della Repubblica dopo la morte di Coluccio Salutati, e da una Margherita, [...] di governo, secondo Vespasiano da Bisticci, il F. "riformò" la città in modo radicale, abolendo fra l'altro il giocod'azzardo e prendendo provvedimenti per rendere più operosi e attivi i suoi abitanti. Nel 1444, tuttavia, nonostante questi meriti e ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
azzardo
ażżardo s. m. [dal fr. hasard, che a sua volta è dall’arabo volg. az-zahr «dado»; cfr. zara]. – 1. In origine, gioco con i dadi che si svolge fra un banchiere e varî giocatori; stabilita la posta, il banchiere getta i dadi per fissare...