speranza matematica S. matematica di una variabile casuale è la somma dei prodotti dei valori che essa assume per le rispettive probabilità.
S. matematica di un giocatore in un giocod’azzardo è la vincita [...] è uguale a circa il 55% del prezzo del biglietto, perché, in media, un giocatore perde più della metà di quanto spende (un gioco è equo se, tenendo conto anche della posta, la s. matematica di ciascun giocatore è nulla). Accanto alla s. matematica fu ...
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Leone X
Antonio Menniti Ippolito
Un papa principe rinascimentale
Leone X si trovò a operare in una particolare situazione storica, nei primi decenni del 16° secolo, con la Santa Sede schiacciata tra [...] scontro tra il re di Francia Francesco I e l’imperatore Carlo V d’Asburgo ondeggiò tra l’uno e l’altro a seconda della convenienza , cacce e feste profane, dissipò somme ingenti col giocod’azzardo e nulla fece per frenare corruzione e abusi. Ebbe ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] G. fu tacciato di opportunismo, di ignavia, di attitudini deplorevoli per la dignità rivestita (come la passione per il giocod'azzardo) e di debolezza a vantaggio dei suoi familiari. È pur vero che sulla sua credibilità gravava la nomina a cardinale ...
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Ciotti, Luigi. – Sacerdote italiano (n. Pieve di Cadore, Belluno, 1945). Attivo nel sociale, nel 1965 ha fondato il gruppo di impegno giovanile Gruppo Abele, che negli anni si è occupato, tra l’altro, [...] delle persone in difficoltà e di combattere dipendenze di ogni tipo (alcolismo, droghe, giocod’azzardo), aprendo comunità e utilizzando come strumenti soprattutto la comunicazione e la cultura come forme di prevenzione. Il Gruppo ha l’intento di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] dalla funzione religiosa di reprimere la bestemmia detta in pubblico, estese poi rapidamente le proprie competenze al giocod’azzardo, ai ridotti nobiliari, all’applicazione delle leggi sulla censura, alla violenza tra nobili o in luogo sacro ...
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Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] su materie non rituali, quali uccelli, rane e giocod'azzardo, il decimo libro include raccolte di versi usati dharma, ossia ciò che dev'essere fatto, che è l'ambito d'indagine della scuola della Karmamīmāṃsā ('disamina dell'azione rituale'); e la ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] il 27 febbr. 1369 lo chiamò in Italia, nonostante che i maneggi di due penitenzieri, sospetti di simonia e di giocod'azzardo, avessero portato all'istruzione di un'inchiesta su di lui. Verosimilmente era già sulla strada per l'Italia quando prese in ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] in palio una posta di considerazione; egli inoltre giudica gravemente peccaminoso ogni eccesso sia di somma giocata sia di tempo perduto. Ma se in generale il giocod'azzardo è deplorato, una minuta casistica distingue le mille situazioni in cui il ...
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GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] Anche la giovane principessa Maria partecipava di questa passione per il giocod'azzardo.
Nei primi anni '70 il G. figura tra i debiti.
Lo angustiavano gli arretrati di una pensione di 50 scudi d'oro annui, non pagati da due annate, ma soprattutto un ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
azzardo
ażżardo s. m. [dal fr. hasard, che a sua volta è dall’arabo volg. az-zahr «dado»; cfr. zara]. – 1. In origine, gioco con i dadi che si svolge fra un banchiere e varî giocatori; stabilita la posta, il banchiere getta i dadi per fissare...