VIANELLO, Raimondo
Fabio Melelli
VIANELLO, Raimondo. – Nacque a Roma il 7 maggio 1922, figlio di Guido, ammiraglio veneziano, e di Virginia Accorretti, marchesa maceratese.
Trascorse l’adolescenza a [...] e il 1986, sempre per Canale 5, condusse, con la partecipazione di Sandra Mondaini, il quiz preserale Zig Zag, ancora affiancato da Enzo Liberti, qui nel ruolo del notaio del gioco. Nel 1988 tenne a battesimo quella che può essere definita la prima ...
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] , ad un continuo gioco degli equivoci, con scambi delle parti e sostituzioni di persona.
Nel corso di costruire il ruolo del protagonista come l'ennesima espressione dell'arte di arrangiarsi, pronto a trasformarsi a seconda delle circostanze, pur di ...
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GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] svolgere un ruolo utile alla loro causa; così quando, agli inizi del 1945, venne avviata la campagna di reclutamento gioco, convinti che per lui la partita fosse ormai perduta, gli voltarono definitivamente le spalle.
Il venir meno della rete di ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] al comico e impegnandosi con la stessa attenzione in ruolidi minor rilievo. Sotto la guida del regista russo Nemirović regina di Navarra;1942: Una notte dopo l'Opera; Un colpo di pistola; La morte civile; La contessa Castiglione; Gioco pericoloso; ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] 1937 al Carlo Felice di Genova cantò L’usignolo, versione ritmica italiana del Rossignol di Stravinskij, nel ruolo eponimo. Si accostò con pathos e verità del gioco scenico. A partire dagli anni Cinquanta-Sessanta, l’avvento di Maria Callas e il ...
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BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] nel 1671, in seguito alla morte del Locatelli, passò al posto di primo, sempre però conservando la maschera di Arlecchino.
Nell'arte del B. la mimica giocava il ruolo fondamentale, dato che la recitazione in italiano, accettabile al pubblico francese ...
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SCIREA, Gaetano
Frédéric Ieva
– Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 25 maggio 1953, da Stefano (1913-1989), che fu impiegato alla Pirelli Cavi per trentotto anni, e da Giuditta Brambilla (1919-2014), [...] da Giovanni Crimella, dirigente della Serenissima, squadra di calcio di Cinisello Balsamo, per la facilità di palleggio e la già pregevole tecnica nel tocco del pallone; giocò dunque in questa squadra nel ruolodi attaccante dal 1962 al 1967, anno in ...
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BASSI, Amedeo
Angelo Mattera
Nato a Montespertoli (Firenze) il 29 luglio 1872, studiò canto nella vicina Firenze sotto l'esperta e affettuosa guida del marchese Pavesi-Negri. Nel 1897 esordì a Castelfiorentino [...] la direzione dell'autore, facendosi acclamare nel ruolodi Florindo (accanto a Celestina Boninsegna, in quello di Rosaura) tanto per la ricchezza e la duttilità dei mezzi quanto per l'appropriata vivacità del gioco scenico. Da allora, per un decennio ...
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ANDOLFATI
Gaspare De Caro
Famiglia di attori del secolo XVIII e degli inizi del XIX. Bartolomeo, nato a Vicenza intorno al 1725, recitò come "amoroso" nelle compagnie di F. Berti, P. Rossi e G. Medebach, [...] di recitazione di grande fama. Iniziò gli studi giuridici, ma li abbandonò per assumere il ruolodi "amoroso" nella compagnia di Le fortune della compagnia non resistettero però alla passione del gioco che ridusse l'A. in estrema miseria. La compagnia ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] gran dantista" e viene messa in evidenza, nel suo ruolodi conduttore del dialogo, la sua considerevole conoscenza del poeta assente e vi dominano invece motivi d'amore contrastato e un giocodi antitesi sia tra la bellezza e la crudeltà della donna, ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...