DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] intuirne questo o quell'"occulto disegno" - ha buon gioco, in una situazione di dilagante generale stanchezza ("sono hormai … cosi stanchi un ruolo positivo permettendo spazi di serenante privatezza alla vita, altrimenti solo stressante, di quello ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] ". Certo che il Borbone, dopo il ritiro di F. a Crema, "terre de Venetiens", ha buon gioco, nello scrivere, il 27 agosto a Carlo produzione indigena rischia di compromettere il profilo commerciale di Milano e il suo ruolodi transito nel commercio ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] Orlando, A. Sraffa, G. Belluzzo ed altri ancora.
In realtà il ruolodi nuovo "capofamiglia" veniva già ricoperto dal F., il quale, malgrado la giovane di A. Beneduce, che ebbe facile gioco nel far respingere la logica tutta finanziaria del progetto di ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] creato il 16 genn. 1861, il M. ebbe il ruolodi consigliere con la responsabilità degli Affari ecclesiastici e, il 6 1885 fu la stipulazione della Triplice Alleanza.
In gioco c'era l'ipotesi di uno spostamento dell'asse della politica estera italiana ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] fattezze. In tal modo il M. trasforma l’anamorfosi in un gioco raffinato, ampliando le possibilità dell’illusione concesse fino ad allora alla della pala, dimostra inequivocabilmente il suo ruolodi protagonista in quel sofisticato clima artistico ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] vita, fecero di lui la personalità più notevole della casata. Tuttavia, in questo primo tempo, egli ebbe un ruolo minore nell'ambito poterono inserirsi, sulla scia dei Genovesi, nel gioco europeo delle speculazioni sui prestiti alla corona spagnola ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] di corte. Dopo di che, nel viaggio di ritorno, peraltro disapprovato da Leopoldo, di Eleonora, il D. fu sua scorta preziosa; ed ebbe, quindi, un ruolodidi questa repubblica in tempo di propria guerra è stato mai fatto tanto". Il D. aveva buon gioco ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] , al rango di una contesa spirituale di risonanza europea, in cui erano in gioco tutta una concezione stesso ritrovassero, nel recupero di certe tradizionali dignità formali, un incentivo pr sentire più altamente il loro ruolo. Il C. entrerà poi ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] compromesso politicamente e isolato nel confino di Pizzoli, approvasse o no questo gioco: certamente non vi partecipò. È il suo ruolo nella casa editrice.
I tre anni di confino furono interrotti solo da un permesso di una ventina di giorni, nel ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] maggio 1507 Sanuto - Giulio II l'"ha cassato" dal ruolodi "capitanio di la soa guardia". E non per qualche sua colpa. Da gioco, a detta di M. Bandello, avrebbe preoccupato il G., laddove, a detta di Castiglione, sarebbe stato questi a preoccuparsi di ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...