VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] nel dicembre 1607, gli fu riconosciuto dal pontefice un ruolodi mediatore che seppe condurre con cauto atteggiamento per non essere territori. Di contro, le enormi spese sostenute per rincorrere i pindarici sogni di gloria, l’azzardo nel gioco e le ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] degli Obizzi).
Nel 1399-1400, operò come avogador di Comun, un incarico impegnativo e fondamentale per il funzionamento del sistema repubblicano; giocò poi un ruolo importante nell’elezione dogale di Michele Steno, in passato tante volte suo collega ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] invece, il matrimonio si rivelò conveniente. Donna scaltra e senza scrupoli, la Revertera era infatti destinata a giocare un ruolodi primo piano nella vita politica napoletana, grazie all'influenza che riusci ad esercitare sulla regina Maria Amalia ...
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MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] Luigi II d’Angiò, da Gian Galeazzo Visconti. L’aggregazione di forze politiche, religiose, economiche assestò un colpo formidabile all’azione di Martino.
La lotta, che si giocava nei tempi lunghi, non solo si intrecciava ai contraccolpi dello scisma ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] II: infatti a partire da quell'anno i libri di spese documentano con esattezza il ruolo del L. all'interno della corte estense; al pittore spinto all'indietro in difficile scorcio, e il gioco dei riflessi luminosi dell'armatura del santo guerriero ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] col ruolodi generico fu attivo presso la compagnia di riviste Amodio, avendo debuttato con Tutto color di rosa... ! di non volle o non seppe valorizzare il gioco dei gesti e delle battute, e, impensatamente, del film di M. Bonnard Campo de'fiori ( ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] di un rapporto tenero e appassionato, fatto anche di vezzeggiativi e di lacrime, di appuntamenti clandestini, di sotterfugi postali, di scambi di disegni e digiochiruolodi un "maestro che [la] aveva liberata dal concepire la letteratura in forma di ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] del Regio diritto giocò spesso sul salto dal livello teorico a quello concreto e si nutrì di una prospettiva utilitarista, del ruolo dell’autorità secolare era preordinato a favorire un regime di libertà di stampa e di introduzione di libri stranieri ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] , la bestia, la virtù (regia di Steno, 1952), in cui ricopriva il ruolodi segretario d'edizione, si ritrovò a dissacrazione, bensì quello di preservare l'Altrove western dall'inaridimento, lo dimostra del resto il gioco, mai così sofisticato, ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] gioco d’azzardo), dalle pigrizie ambientali, da un carattere complesso e altero, che respingeva istintivamente ogni sforzo di per l’infrazione del ruolo, e il legame, più che fedele, addirittura coatto con le mura di una piccola città del silenzio ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...