ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] di Cristina di Lorena. A da notare che, a parte le manovre della regina madre, in questa conclusione giocò anche la ferma opposizione ai Nemours di Charles, duca di suo ruolo si stava ormai riducendo, mentre la guida dei Guise era presa dal duca di ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] . Allo stesso ambito di produzione di maniera - che comunque attesta un ruolodi intellettuale cortigiano - ma il montaggio paratattico tra gioco e ostentazione di moduli stilistici consumati che duplica la consapevolezza di una dissoluzione interna, ...
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SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco
Paola Bianchi
SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco. – Nacque a Torino il 21 dicembre 1596 dal duca Carlo Emanuele I di Savoia e dall’infanta Caterina d’Asburgo, quinto [...] , affiancato dal presidente del Senato di Chambéry, rivestì il ruolodi procuratore per il principe Tommaso, 198, 216, 261, 385; A. Spagnoletti, T. di S.: un principe cadetto nel gioco delle potenze europee della prima metà del Seicento, in Casa ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] contesa e mobilitò le sue truppe. Il F., vista l'occasione per Venezia digiocare ancora il ruolodi grande potenza, ne informò il Senato, suggerendo di accettare le richieste di lega da parte del re. Ma il 14 maggio Enrico IV fu assassinato. Nei ...
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RIARIO SANSONI, Raffaele
Michele Camaioni
RIARIO SANSONI, Raffaele (Raffaello). – Nacque a Savona il 3 maggio 1460 da Antonio Sansoni e da Violante Riario.
La madre, dalla quale trasse il cognome, era [...] cronache lo ritraggono al centro di eventi mondani e aneddoti riguardanti la caccia, il gioco e la politica accanto ad mantenne a ogni modo un ruolo centrale nel S. Collegio, ottenendo nel marzo del 1506 la legazione di Roma durante l’assenza del ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] ottomane, l'attivismo diplomatico moscovita, le furbizie dei principi di Transilvania e, soprattutto, le intricate vicende del Regno di Polonia e il ruologiocato dagli Asburgo, informando delle quotidiane vicissitudini dell'arciduca Massimiliano ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] di grazia e di elementi scenografici. Il M. assunse ben presto il ruolodi rinnovatore della tradizione lignea e di . adottò un linguaggio di aulica ponderatezza per conformarsi all'originaria laccatura bianca nel gioco della simulazione della materia ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] del titolo cardinalizio, il D. ebbe modo di esordire nel ruolo d'intermediario appoggiando il ministro della corte di Torino, conte G. Balbis Simeoni di Rivera, nelle trattative che portarono all'erezione di Pinerolo a sede vescovile e alla nomina ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] un certo ruolo politico.
Il F. appare citato nelle fonti per la prima volta nel 1271, in occasione di un contratto di vendita. Gli riferito, il 7 nov. 1292 il podestà di Lodi, esasperato dai giochi politici interni che gli rendevano impossibile il ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] con il suo atteggiamento nei confronti dei cardinali si giocò la chance di essere mai elevato alla porpora.
Il buon accordo con umanistico: in esso egli svolse un ruolo piuttosto di mecenate che di uomo di lettere, anche se si interessò attivamente ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...