PRISCIANESE, Francesco
Paolo Sachet
PRISCIANESE, Francesco. – Nacque nel 1494, presumibilmente a Pieve di Presciano (Arezzo), da cui derivò il cognome umanistico, evocante il grammatico latino Prisciano.
Benché [...] i Pazzi. Il fatto che nel 1526 venisse indicato come «al presente maestro di scuola a Figline [Valdarno]» (Ridolfi, 1947, p. 74) non deve e Antonio Petrei. Un ruolo determinante in questa ascesa intellettuale giocò senz’altro l’affiliazione alla ...
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PRAMPERO, Antonino di
Marisanta di Prampero de Carvalho
PRAMPERO, Antonino di. – Nacque a Udine il 1° aprile 1836, primogenito di Giacomo, dell’antica famiglia castellana che ebbe voce nel General Parlamento [...] Prampero divenne interventista ritenendo che fossero posti in gioco gli ideali del Risorgimento, per la diffusione Giacomo, che pur non armato per limiti di età e di salute, svolse un ruolo nella difesa delle terre invase. Quale vicepresidente del ...
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RUBINI, Cesare
Silvio de Majo
RUBINI, Cesare. – Nacque a Trieste il 2 novembre 1923, secondogenito di una famiglia di dalmati emigrati verso l’Italia dopo il trattato di Rapallo del 1920, che aveva [...] il 1954, segnando 103 punti. Non era fortissimo, ma giocava con grande determinazione e agonismo. Con la nazionale, ai campionati ritirò dall’attività dirigenziale nella FIP conservando un ruolo simbolico di nume tutelare del basket milanese.
Rubini è ...
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SASSI, Gianni
Simone Caputo
SASSI, Gianni. – Nacque a Varese l’8 settembre 1938, primo e unico figlio di Ermanno e di Esterina Battiston.
All’età di dodici anni si trasferì con la famiglia a Milano, [...] parlo di un certo mio libro (Roma, 1985, incontro tra scrittori e critici italiani e francesi), Tradizione, letteratura, valori (Mondello, 1986, con scrittori italiani, statunitensi e sovietici), Il gioco del futuro (Correggio, 1987, sul ruolo dell ...
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SALVATORI, Giuseppe (Renato). – Nacque a Seravezza (Lucca) in località Marzocchino, il 20 marzo 1934, secondogenito di Pietro (detto Gigi)
Mariapaola Pierini
, marmista presso la ditta Henraux, e di [...] Recitò poi in La prima notte di quiete di Valerio Zurlini (1972), con l’amico Delon, nella parte di un amante del gioco che pareva cucita su di lui. Lavorò anche all’estero e soprattutto in Francia, talvolta in ruoli un po’ stereotipati da duro, come ...
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SUMMA, Giuseppe Nicola detto Ninco Nanco
Carmine Pinto
– Nacque ad Avigliano, allora provincia di Basilicata, il 12 aprile 1833, figlio di Domenico e di Anna Coviello.
La famiglia apparteneva alle fasce [...] Ferrara, dalla quale si allontanò dopo un paio di anni. Si diede spesso al gioco, mostrò atteggiamenti sfrontati e arroganti. A soli lucani) con sostenitori occulti, timorosi di vedere svelato il proprio ruolo.
Summa continuò l’attività criminale e ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] diverse forze in gioco, durante il delicato periodo degli ultimi anni di Teodorico e della reggenza di Amalasunta per conto aver conosciuto a Costantinopoli.
Il preciso ruolodi Giuliano nel programma di patronato della basilica non è affatto chiaro ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] . In quei drammatici giorni il G. si trovava con l'esercito della Lega in Umbria e giocò un qualche ruolo nell'arresto e uccisione di Gentile Baglioni, assassinato dal cugino Orazio per una vecchia faida familiare. Deciso a liberare Clemente VII ...
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MALOPERA, Claudio
Nicolina Calapà
Nacque intorno al primo decennio del XVI secolo, settimo figlio di Antonio e di Chiaberge Piossasco di Airasca.
La famiglia risulta presente a Cuneo sin dal XIII secolo [...] di stallo, il congresso fu sciolto agli inizi di giugno. Il M. giocò ancora una carta: contattò nuovamente il duca di Lorena e contemporaneamente il segretario di Stato imperiale Antonio Perrenot di accettasse il ruolodi mediatore, assicurando ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] . si allontanava da un ruolodi sostegno all'azione di Rossoni per avvicinarsi alle teorizzazioni di Alfredo Rocco, nei cui Parigi.
Accusato di doppio gioco, alla fine del 1926 fu richiamato a Roma e colpito da un provvedimento di confino che scontò ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...