Iacopo MelioÈ facile parlare di disabilità (se sai davvero come farlo)Prefazione di Vera GhenoCon contributi di Fabrizio Acanfora e Flavia MonceriTrento, Erickson, 2022 Con il libro È facile parlare di [...] per esempio, quello della paura di volare, della dipendenza digitale, del controllo del peso o del gioco d’azzardo. Nella maggior ruolo nella società o dall’esperienza maturata, è in grado di comprendere e di mettere in pratica i concetti basilari di ...
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Vilipeso dalla critica, schiacciato su un presunto reazionarismo in bilico tra cliché e superficialità socio-antropologica, il poliziottesco è uscito dalla serie cadetta quando ha smesso di parlare dell’Italia [...] donna è un soggetto appendicolare, da circoscrive al ruolodi moglie e madre (l’Angelina dei Delitti, di mettere a fuoco i motivi di rivalutazione di un genere reietto, attraversato dalla discordia degli attori in gioco (studiosi, registi, pubblico di ...
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Ufficiale o colloquialeSi può parlare di bilinguismo dei toponimi quando il toponimo ufficiale non corrisponde a quello della parlata locale (registro orale, colloquiale, informale, familiare, ecc.). Il [...] volte il valore di ‘approdo’, in italiano, in croato e in tedesco; il porto di Oporto, in Portogallo, sa digiocodi parole; a Nord d’Italia39 Il ruolo onomastico degli agionimi, i nomi dei santi40 Genitori e figli: il significato di un nome41 Nomi “ ...
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Il fatto che molti giochi siano una metafora della guerra è evidente: dagli scacchi (per Giangiuseppe Pili «sono il primo wargame della storia») alle competizioni sportive, fino ai videogame. Ebbene, il [...] . Scacchi e filosofia della guerra, Bologna, Le Due Torri Editore, 2014.Pizzirusso, I., Giocare (con) la storia d’Europa: costruire un giocodiruolo in classe, novecento.orgPublic history , Vocabolario on line, treccani.itRiboli, G., Serious games ...
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Giulio IacoliMascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in BuzzatiPisa-Roma, Fabrizio Serra, 2023 Mascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in Buzzati (Fabrizio Serra, 2023) di [...] culturale e sociale degli anni Sessanta, nella quale il conflitto coi giovani ha un ruolo notevole che si riflette nell’opera di Buzzati. Iacoli sviluppa il discorso nel quarto capitolo, spostando però l’attenzione sull’adattamento cinematografico ...
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Il nome proprio può essere motore dell’azione narrativa. Che contenga o no particolari elementi simbolici, e talvolta anche indipendentemente dalla sua etimologia ancora trasparente, il nome si fa generatore [...] , in chiave fonosimbolica, digioco linguistico che si fa narrazione o, almeno, spia del pensiero di un personaggio è offerto da Nord d’Italia39 Il ruolo onomastico degli agionimi, i nomi dei santi40 Genitori e figli: il significato di un nome41 Nomi ...
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La settantaquattresima edizione del Festival di Sanremo si distingue per un'età media degli artisti in gara molto bassa. Su quarantanove partecipanti complessivi (tra i gruppi e i solisti) che si esibiscono [...] nel Mediterraneo, l’emancipazione femminile e il ruolo della donna nella società e i pericoli d stupido / L’amore è irresponsabile» (Pazzo di te, Renga Nek).Maggiore originalità è in alcuni giochidi parola o calembour come «Mi hai lasciato con ...
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L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] non persiana). Quest’ultimo deonimico è una preziosa attestazione del ruolo che l’arabo ha avuto nel mediare tra diverse lingue dell Le metamorfosi di Circe1.7. Pierluigi Ortolano, Il “gioco” linguistico delle maschere: Arlecchino figlio di… tre ...
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Vincenzo PardiniVita di Cristo e del suo cane randagioFirenze, Vallecchi, 2024 Una gran folla anima l’ultimo romanzo di Vincenzo Pardini, Vita di Cristo e del suo cane randagio (Vallecchi, 2024). Una folla [...] ogni attore il proprio ruolo.Un dato inedito però c’è, e coincide con la peculiarità che presiede alla scrittura di Pardini, con la creativo di Pardini, dalle frasi nominali alla coordinazione asindetica fino alla paratassi cadenzata, in un giocodi ...
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Esiste la convinzione, non ampiamente condivisa, che «analizzare il testo di una canzone con gli strumenti della linguistica appare un’operazione non del tutto corretta» e che non sia questa «l’unica operazione [...] del citato Passaggio che segue sembra assumersi un ruolodi contraltare antiretorico alla gravità del precedente discorso: in strette sequenze illogiche e incongrue, nell’ennesimo giocodi rispecchiamenti tra il tessuto poetico e la semiosi musicale ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...
giòco di ruòlo Attività ludica in cui i partecipanti, sotto la guida di un capogioco (master), assumono ruoli di personaggi in situazioni o mondi immaginari o simulati (battaglie storiche, ambientazioni fantastiche), seguendo un sistema definito...
Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, previsioni sul suo possibile futuro,...