Una giustificazione a ritroso per queste schede sono le recensioni teatrali di Antonio Gramsci legate agli spettacoli di Pirandello. Quelle lontane «cronache» consentono di tracciare a terra una riga temporale [...] né chi dovrebbe recepirne l’espressione.(da Dove va la psichiatria?, a cura di L. Onnis e G. Lo Russo, Milano, Feltrinelli, 1980) MedicoÈ qui che entrano in gioco i ruoli del medico e dell’infermiere che devono essere pronti ad accettare e stimolare ...
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L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] e il maresciallo tentano di far pronunciare a una testimone il nome di Zecchinetta, ingiuria derivata da un gioco d’azzardo. E approfitta per Pirandello anche come spia dell’immedesimazione nel ruolo che gli altri ci assegnano. Nella toccatina, ...
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Spesso ricordata soltanto, o prevalentemente, come la compagna di Alfonso Gatto, Graziana Pentich ha lottato tutta la vita per esprimere e affermare la propria autonomia artistica di scrittrice (ha pubblicato [...] storia compiuta, in uno «sposo della morte» (Pentich 2009, p. 91) dal cui gioco non è possibile districarsi.Il ruolodi “sposa” svanisce con la consapevolezza amara di non essere riuscita a stabilire una connessione profonda con il cuore dell’amato i ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] camerati e ai loro servitori. Il ruolodi Giorgio AlmiranteProiettando questa visione mussoliniana nella , la coscienza della razza. [...] Altrimenti finiremo per fare il gioco dei meticci e degli ebrei; degli ebrei che, come hanno ...
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Montalbano incontra per la prima volta Topolino nel 2012, in Una cena speciale, racconto di Capodanno in giallo (Sellerio), a un cenone con Lidia in un ristorante vicino a Vigata, la “Forchetta”, dove [...] per i numerosi giochi linguistici (Pietrini 2008). Il punto di origine è stata, per Artibani, «l’opera di Camilleri, le impostate e formali, ed è una delle rare battute di Pippo, che ha un ruolo assai marginale nell’avventura: è una comparsa, non ...
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Purtroppo non ho conosciuto Michela Murgia personalmente, come ho scritto nell’introdurre questo Speciale a lei dedicato, ma grazie a Emanuela Fadda ho conosciuto Sabrina Sanna che insieme a lei ha saputo [...] tifoserie. Michela era una persona dotata di grande ironia, sapeva stare al gioco e allo scherzo. Quella scuola che, cuore.Il nostro rapporto è cambiato nel tempo perché sono cambiati i ruoli e le situazioni: prima ero la sua insegnante, poi ho ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] in italiano, i doppiatori continuano a svolgere un ruolo centrale nella mediazione dell’opera audiovisiva con il quando insisti con certe idee, sei supremamente ridicolo». Il giocodi parole fruit cellar/fruity (‘cantina dove conservare la frutta’ e ...
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Più adattamento che traduzione, Il Padrino (The Godfather, 1972) rovescia il vieto dogma della superiorità letteraria indagando il complesso intreccio tra racconto e medium filmico. Vi è, nell’opera di [...] Sin dalla prima scena, con il giocodi luci ed ombre di Gordon Willis, la musica di Nino Rota, il malinconico Pacino e far ottenere a Johnny Fontane (Al Martino), alter ego di Frank Sinatra, un ruolo importante: «I don’t care how many daigo guinea ...
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Italo Calvino, Leonardo SciasciaL'illuminismo mio e tuo. Carteggio 1953-1985a cura di Mario Barenghi e Paolo SquillaciotiMilano, Mondadori, 2023 Chi ha letto I libri degli altri, il volume curato anni [...] carte che consulti e l’epoca di te che scrivi, ma allora dev’essere un giocodi rimandi fitto e suggestivo (pp. di scrittori in lingua inglese» (p. 274, a proposito del ruolodi Emilio Cecchi come raccordo tra letterature diverse).Sulla scorta di ...
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Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] sipidissimo giocodi critica letteraria, la Leontina di un brutto racconto dell’avvocato Sanucci messo alla berlina da Carlo Lorenzini-Collodi (che di quel nome piange la morte, pur essendo forse il «più caro e simpatico fra quanti figurano nei ruoli ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...
giòco di ruòlo Attività ludica in cui i partecipanti, sotto la guida di un capogioco (master), assumono ruoli di personaggi in situazioni o mondi immaginari o simulati (battaglie storiche, ambientazioni fantastiche), seguendo un sistema definito...
Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, previsioni sul suo possibile futuro,...