TORNEO
F. Cardini
Il t. è, con la giostra, l'armeggeria, la quintana, la corsa e, più tardi, il carosello, una delle forme del gioco in origine militare che si praticava in tutta Europa 'in campo chiuso' [...] ancora s'incoraggiò la tendenza ad attutirne il carattere di addestramento militare per sottolinearne invece quello digioco e di spettacolo. S'introdusse la differenza tra i t. à plaisance, giochidi destrezza che si facevano con armi smussate o ...
Leggi Tutto
GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] decennio, sembrano legittimare, pur in assenza di riscontri documentari, il ruolo emergente di G. nel corso degli anni Trenta.
La tessitura luministica di matrice beccafumiana definisce i profili delle figure di tre dei quattro pannelli del cataletto ...
Leggi Tutto
PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] suoi scatti. La complessa questione del ruolo della fotografia nelle ricerche di De Martino e dei suoi rapporti di Pierno o della Pentecoste a Serra San Bruno, il «gioco della falce» a San Giorgio Lucano o il ciclo coreutico della tarantata Maria di ...
Leggi Tutto
MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] padroni", tendendo a minimizzare il più possibile il ruolo del maestro del Sacro Palazzo Niccolò Riccardi nella tentativo dell'imputato di rimettere in gioco la responsabilità di Riccardi restò senza seguito e, sulla base di un'istruzione assai ...
Leggi Tutto
COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] , ecc., e il cui scopo è quello di recare un diletto. E se la pittura è imitazione e gioco, ed entrambi hanno come fine il diletto, quanto non pretende più di essere totale".
Il "meraviglioso" svolge un ruolo decisivo anche nella rivendicazione ...
Leggi Tutto
DERISET (Derizet), Antoine
Denis Lavalle
Figlio di François, "maitre ouvrier en soye", e di Catherine Sibert, nacque a Lione il 18 nov. 1685 (Lavalle, 1981, p. 305; Cozzolino, 1984-85, p. 41); nulla [...] si stabili definitivamente dopo il suo soggiorno all'Accademia di Francia. Questo ruolo, del resto, doveva occupare la maggior parte del chiaramente i principi che voleva sviluppare: gioco sottile delle proporzioni, ricerca della monumentalità, ...
Leggi Tutto
arti decorative
Eugenia Querci
La creazione artistica dalla bottega artigiana al prodotto industriale
La pagina di un libro illustrato. La vetrata colorata di una chiesa. Un tappeto fitto di disegni. [...] monaci svolgono un ruolo rilevante nella produzione artistica. Sono specializzati nella trascrizione manuale di testi antichi e mobili e oggetti si fa molto netta. Inoltre, entra in gioco un nuovo protagonista: l'industria.
I progressi tecnici fanno ...
Leggi Tutto
Anicia Giuliana
M. Falla Castelfranchi
Figlia di Anicio Olibrio, imperatore d'Occidente dal marzo al novembre del 472, e di Placidia, figlia maggiore di Valentiniano III e di Licinia Eudossia, A. (Costantinopoli [...] interessante riguarda la presenza di una cupola e, in caso affermativo, la sua tipologia. Il ruolo svolto dal S. Polieucto nettamente, privi di quell'intenso gioco chiaroscurale che qualifica la produzione dei Ss. Sergio e Bacco e di Santa Sofia ed ...
Leggi Tutto
ANIMALISTICO, Stile
K. Jettmar
Nelle regioni e nelle epoche più diverse vi furono e vi sono civiltà in cui la rappresentazione degli animali ha, dal punto di vista dell'arte, un ruolo essenziale, e [...] la loro esistenza al gusto per l'ornamento e per il gioco, e cioè a impulsi estetici, e in qual misura esse come è descritta da Erodoto; ma può essersi trattato di uno strato subalterno di credenza popolare.
Bibl: H. Breuil, Quatre Cents Siècles ...
Leggi Tutto
CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] , il C. dal 1707 al 1733 partecipò - pur nel ruolodi "minore" - alla formazione dei clima culturale che avrebbe portato stampa delle carte da gioco, per la quale ottenne il monopolio per la Sicilia, con esclusione di Messina.
Un interessante ...
Leggi Tutto
gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...