D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] che è un calco dai trecentisti (sicché ha buon gioco la sarcastica deformazione del titolo, operata, a postilla esegetica i comuni mortali. Non c'è insomma alcun sintomo di crisi diruoli e potenzialità intellettuali, la medesima che siglerà (che ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , che era nella matrice storico sociale del pensiero animatore.
Certo, nella esteriorità della vicenda giocarono un ruolodi indubbio peso uomini di governo quali Cairoli e Crispi, che presero a blandirlo pur nel rispetto della sua professione ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] la presenza in te della sacra sede di Pietro, la capitale del mondo e di esercitare un ruolodi governo più ampio per la divina religione appoggio Eutiche lo aveva da un personaggio che giocòruoli determinanti: Crisafio, un eunuco, figlioccio del ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] rebus ungaricis - ut facile spatium dimicandi...praebere possit" al cozzo di due grandi eserciti.
In questa, anzi, egli gioca un ruolo decisivo. Quando ormai il sanguinosissimo braccio di ferro inclina dalla parte imperiale al punto che il sultano si ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] a destreggiarsi tra Papato, Impero, Francia e Serenissima, la diplomazia giocava un ruolo primario e le stesse parole di circostanza affidate ad E. non furono prive d'importanza e, pure, di risonanza. Ed è, allora, significativo che l'Aretino gli ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] e, forse più verosimilmente, militari potrebbero celarsi dietro questo trasferimento. È stato suggerito di recente che un ruolodi spicco possa essere stato giocato da Bernardo Rucellai, cognato del Magnifico e oratore mediceo a Milano. Questo ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] , egli stesso dichiara che le dimostrazioni che mettono in gioco la materia sono sempre congetturali e meno certe delle dimostrazioni che la ragione abbia assolto a questo ruolo, è in condizione di riconoscere nel proprio oggetto un'approssimazione a ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di Bianca Capello, cui F. non prestò mai fede. Ma. al di là dei dissidi familiari, alimentati anche dai giochi delle fazioni di spazio principesco. Non soltanto ne allargò i ruoli, passati da 233 persone alla morte di Francesco a 359 nel 1609, ma ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] è evidente nelle intenzioni del D. il desiderio digiocare personalmente le proprie carte per entrare nel favore compromettere l'autonomia dello Stato, che svolge un ruolo attivo di resistenza al capovolgimento degli equilibri esistenti.
I prodromi ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] i lavori dei porporati gli consentì di avere un ruolodi primo piano e di attuare una serrata politica personale per di Parma, in Arch stor. della Deput. di storia patria per le antiche prov. parm., XXXVIII (1986), pp. 257 ss., 262; A. Foa, Il gioco ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...