PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] nomina conferitagli, Piermarini assunse un ruolodi assoluto rilievo nei piani di trasformazione della città. Nel 1774 nella stessa reggia di Caserta, le sue invenzioni presentano elementi di novità rispetto al maestro. Il gioco degli aggetti, il ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] grande gioco della politica europea. Negli anni delle guerre pontificie per il recupero del dominio diretto di comunità e fu il punto di non ritorno per il cancelliere T. Wolsey, che nel giro di due anni passò dal ruolodi potentissimo consigliere ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] Mussolini usava lo squadrismo come arma di pressione per contare di più nel gioco politico, il F. e gli altri dopo la degradazione il F. continuò dunque a svolgere il ruolodi difensore dell'ortodossia fascista, non rinunciando mai a far conoscere ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] ’immagine tragica dei partigiani, già suoi compagni digioco e maggiori di lui di pochi anni, che giacevano a terra «crivellati minuziosa degli eventi, riconobbe pienamente il ruolo «risolutivo e imprescindibile» di Bonatti e del portatore Amir Mahdi ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] ).
Vita di corte, ricevimenti, balli, cacce, giochidi società, qualche viaggio occuparono gran parte del tempo di L., ma di conte di Livorno. Gli splendidi festeggiamenti ricevuti a Parigi valsero più a evidenziare la sua inadeguatezza al nuovo ruolo ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] i fedeli di Cristo. Tale iniziativa, ed il ruolo che manifesta, presuppongono un'autorevolezza ed un prestigio già raggiunti: ma nulla di preciso ci anche qui di una selezione, che a lui del resto fa buon gioco, per mostrare come nulla di ciò che D ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] Pira, che si riteneva semmai adatto a un ruolodi sollecitatore culturale, ma le pressioni per coinvolgere questo in cui vengono in gioco sensibilità diverse sui valori della convivenza, sia su modelli diversi di tipo istituzionale. Relativamente ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] vis polemica piuttosto graffiante. Avvicinatosi al teatro quasi per gioco - voleva infatti divertire figli e nipoti con delle parte pubblicato dal Giornale de' letterati di Pisa. Si distinse anche nel ruolodi intermediario nel commercio d'arte che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] questa equità (è questione di diritto, è questione di necessità), tutte le volte che entri in gioco la salvezza delle anime quale i cardinali potrebbero svolgere solo un modesto ruolodi consiglieri («Cardinales tamen continue eidem [Papae] assistunt ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] due personaggi sia nella politica farnesiana che dagli anni Venti avrà, proprio grazie a lui, l'ultima opportunità digiocare un ruolo internazionale.
Ma tra il 1706 e il 1708 F. dovette affrontare il dilagare degli imperiali, che avevano costretto ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...