LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] di mano per una generazione magistrale di formazione idealistica in cerca di riposizionamento in un quadro ideologico radicalmente mutato. Un ruolo Lego», della Casa delle arti e del gioco in una cascina di Drizzona, il Comune a pochi chilometri da ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] Paese e il ruolo centrale che Milano vi assunse favorirono la progressiva centralità, nel lavoro di Castiglioni, del Flos, De Padova e Cassina. Qui egli giocò con lo spazio e la luce nella messa in scena di oggetti, dagli stand per B-Ticino (con ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] che ella dovette ricevere un'istruzione adeguata al ruolo sociale della famiglia: educazione che, sebbene alle conversazioni con artisti e letterati, passatempi favoriti di E. furono il gioco delle carte e le scommesse; nella sua contabilità non ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] occupò allo stesso tempo la cattedra di storia del teatro.
Per aiutare i primi diplomati e difendere il ruolo del regista, che era certo .... Ma si tratti pure di un'illusione, d'un equivoco, di un gioco: è l'illusione di cui da ventiquattro secoli, ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] più nel dibattito politico, anche quando si dibatteva di riforme e di economia, quasi a non voler aumentare con la sua voce il disordine ed il gioco delle parti. Nel 1875fu membro di nomina governativa nella commissione d'inchiesta sulle condizioni ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] , era però viziata da alcuni errori, cosicché il M. ebbe facile gioco nel contrastarla, per prendere le distanze dallo scomodo ruolodi allievo-traditore del maestro, prima facendo pubblicare a un suo discepolo, omonimo del gesuita, il fiorentino ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] nel libero gioco delle forze economiche, ma da precisi interessi di classe e dalle profonde necessità di una fase fiancheggiatore del regime. Poté esservi un parziale consenso sul ruolo preminente che il regime sembrava dare all'agricoltura, ma poi ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] fin dal 1907 e di cui il G. fu vicepresidente dal 1924 al 1942.
Il suo ruolodi estensore delle direttive della SADE economico e imprenditoriale, giocò su due fronti. Per un verso garantì la fornitura di energia alle industrie di guerra da parte ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] di inaridirsi e di perdere ogni senso in ingannevoli labirinti tecnici.
Una volta imboccata questa strada, era quasi naturale che il C. considerasse in modo particolare il ruolo sempre maggiore le regole del gioco proposte dai partiti ufficiali.
È ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] in questa diversa risonanza giocò il diverso potenziale diversa dinamicità del loro ruolo nell'interscambio culturale e volte ristampata); A. Vedrani, V. C., in Gli scienziati ital., a cura di A. Bieli, I, 1, Roma 1921, pp. 40-44; G. Bilancioni, ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...