CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] a frequentare il luna park di piazza Guglielmo Pepe, ove quasi per gioco fece le sue prime esperienze canore al 1909, interpretando con straordinario successo il ruolodi Salomè nell'Hérodiade di Massenet, che la volle protagonista della sua Thaïs ...
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MAZZOLA, Valentino
Marco Impiglia
La gioventù di 'Tulèn'
Valentino Mazzola nacque il 26 gennaio 1919 a Cassano d'Adda, un paesotto distante una trentina di chilometri da Milano. Il padre, Alessandro, [...] prese le redini e lo impiegò da titolare nel ruolodi interno sinistro, le cose mutarono radicalmente.
Nel pieno Torino, in un altro celebre terreno digioco dell'epoca: il Filadelfia. L'accordo di trasferimento di Mazzola e Loik ai 'granata' ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] Sanna-Branca, chirurgo di chiara fama, mette in gioco la carriera e gli affetti invaghendosi di Cora, una trapezista figliola: mantenuta di un ricco deputato, Pippo Spontini, e cosciente della propria corruzione, sostiene il suo ruolo con una logica ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] situazione di continua tensione e di mobilitazione collettiva dei lavoratori. Nel ruolodi amministratore -205. Sull’IFIL e la privatizzazione della Telecom, E. Cisnetto, Il gioco dell’Opa, Milano 2000. Un’analisi della crisi aziendale FIAT del 2002- ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] paterna ebbe nell'immaginario del figlio un ruolo fondamentale, avendone fatto questi un modello di cotoni stampati. Con essi arredò casa Vanderbilt, la sala da gioco dell'hotel Excelsior al Lido, il Museo Carnavalet di Parigi e il Metropolitan di ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] era un patriota della Destra storica, erede di Cavour, ben consapevole del ruolo pubblico della Banca, ma al tempo ampiamente condivisa: il costo di riconquistare la vecchia parità e di rispettare quelle regole del gioco sarebbe stato proibitivo per ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] proprietà terriere nel Mantovano, ma che non giocò mai un ruolo politico di primo piano. Il padre del G., personaggio di una certa levatura intellettuale, fu soldato e consigliere di Massimiliano Sforza e del marchese Gianfrancesco Gonzaga. Si ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] corto di suoi copioni ne spacciarono di falsi sotto il suo nome - testimonia nelle platee del tempo il gusto per il puro gioco nel ritenerlo il primo ad aver definito il ruolo del "brillante": "genere di parti (comiche) che può dirsi abbia egli ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] di non aver lanciato le proprie truppe nella battaglia il C., che era stato incaricato di operare nella zona di Mantova, ebbe buon gioco anche la riforma dell'esercito, la quale circoscriveva il ruolo dei militari sulla scena del paese, lo trovò ...
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BASTICO, Ettore
Giorgio Rochat
Nato a Bologna il 9 apr. 1876 da Achille e Matilde Roisecco, nell'ottobre 1894 entrò come allievo nella Scuola militare di Modena (istituto di formazione degli ufficiali [...] del III corpo d'armata speciale di nuova costituzione, che ebbe un ruolo brillante nel febbraio 1936 nella decisiva battaglia ; e Rommel ebbe perciò buon gioco nell'ottenere da Mussolini piena autorità sul corpo di Gambara il 23 novembre, quando era ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...