GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] di maestranze riunite intorno alla corte madrilena, un ruolo tutt'altro che secondario nell'ambito dei vari cantieri avviati per volere di volta dell'ambiente si sviluppa un equilibrato giocodi grottesche armoniosamente disposte su una compatta ...
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MALATESTA (de Malatestis), Giovanni
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie Concordia figlia del visconte imperiale Enrighetto, il M., detto Gianciotto [...] a Malatesta da Verucchio e ai figli di tornare a Rimini e imporre, di fatto, il proprio dominio.
In questa irrefrenabile ascesa, il M. giocò un ruolo determinante. Nell'estate 1292, in qualità di podestà di Rimini, egli si recò con le proprie ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] adolescente, acquistò grande dimestichezza con il re, più giovane di lui di nove anni; a Luigi XIV rimase vicino durante gli nella quale il corpo speciale delle guardie francesi giocò un ruolo assai importante con il suo leggendario ardimento: fece ...
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MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] un ruolodi primo piano nella compagine guidata dal marchese Manfredi (II) Lancia, tra Liguria e Lombardia, al di fuori quindi, dei domini lunigianesi.
Forse proprio in conseguenza della perturbazione portata dall'imperatore all'intricato giocodi ...
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CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] del componimento. La trama si snoda nel complesso giocodi trasparenze e allegorie, in cui sono trasferiti visioni dell'anno 1593 diede riscontro al rapporto del Caruso.
Conscio del suo ruolo, il C. si confrontò con l'arroganza predatoria - che venne ...
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PERTILE, Antonio
Stefano Tabacchi
PERTILE, Antonio. – Nacque ad Agordo, nei pressi di Belluno, il 10 novembre 1830 da Angelo (1799-1863) e da Elisabetta Vellajo. Il padre, originario di Gallio vicentino, [...] . Membro effettivo dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti e socio di numerose accademie, dall’Accademia delle scienze di Torino alle accademie Olimpica, Padovana e Virgiliana, giocò un ruolodi qualche importanza nella cultura veneta dei ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] a proprio vantaggio, in un accorto giocodi alleanze e di rapporti, una serie di situazioni che gli consentirono di ricevere dall'imperatore i feudi di Castelsangiovanni e della Val Tidone. Si trattò di una concessione solo nominale perché in realtà ...
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GRAZIOLI, Francesco Saverio
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 18 dic. 1869 da Giovanni, appartenente a una famiglia di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Teresa Busiri Vici, figlia di Andrea, [...] mese era stato nominato comandante del corpo d'armata d'assalto, cioè degli arditi. In tale veste il G. giocò un ruolodi rilievo nella battaglia di Vittorio Veneto. Nei giorni dell'attacco finale, anzi, da E. Caviglia (8ª armata) gli fu affidato il ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] caso si definì "cristallina" la sua voce, con un giocodi parole "giustificato, perché il suo smalto era chiaro, di Roma affrontò il ruolodi don Josè in Carmen di G. Bizet, sebbene lo spettacolo fin dalla prima navigasse in mezzo a contrarietà di ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] anni, nello Studio di Siena, dove figura nel ruolo dei lettori per il 1563; poi, nel 1565, fu nominato uditore di Rota, o forse soltanto , e questo a fine di diletto e di intertenimento". Si tratta in sostanza del giocodi società, e come forma ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...