ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] forze in gioco, nel triennio 1943-45 questo triunivirato persegui il fine, fondamentalmente raggiunto, di preservare la , ricoprendo, ben presto, il ruolodi direttore commerciale.
Si apri un periodo di intensa attività: mercato interno e mercato ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] opere.
La presenza di G. a Mantova e il suo ruolo all'interno della cosiddetta scuola di Mantegna non sono però comprensione e alla speculazione, in un gioco divertito di rimandi e di allusioni erudite.
La morte di Mantegna, nel settembre 1506, mise ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] di Maddaloni, fermo a difesa del suo ruolo contro l’ascesa di un funzionario d’inferiore lignaggio.
Come argine alle insidie del conte di finsero di prenderlo prigioniero assieme al principe Federico e a Giovanni Pou.
A smascherare il doppio gioco ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] le loro possibilità dirompenti. Nei riguardi di Venezia, possono essere rimesse in gioco pure le rotte che interessano l che si intravvede fra "crisi" religiosa e potenziale rovesciamento diruoli economici fra gli Stati europei. Ma il suo "dispaccio" ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] amplifica la consuetudine di "appropriare", nel gioco praticato a corte, di vario metro, nei momenti di maggiore intensità d'ispirazione e di proclamata esaltazione mistica. Gli interlocutori sono lo stesso L., che ha ruolodi maestro, e il re di ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] (poi a cura di E. Citro, Genova 1987). Su un altro versante (in cui tuttavia è gioco facile riconoscere ancora una sua direzione delle esposizioni di Venezia, rivestendo in questo modo un importante ruolodi mediatore con il collezionismo privato ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] ruolo nella diffusione delle teorie newtoniane in Italia. La stessa G. tenne lezioni di matematica e fisica, ma la totale mancanza di debellata di G. Ghelfi, il segretario di Pietro Verri. Com'era moda, ella ebbe anche il gusto del gioco d'azzardo ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] unirsi in una crociata antiturca, e tra i protagonisti del gioco diplomatico tornò a figurare il Garatone. Nel luglio 1446 il conferimento dell'importante ruolodi amministratore provvisorio della mensa patriarcale di Gerusalemme vale come concreta ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] 1887) e futuro creatore del ruolodi Falstaff (1893). Sposatosi con la francese Berthe Rambaud, sua allieva di canto, il L., dopo trae alimento dall'originale realizzazione di un antico espediente drammaturgico, il gioco del teatro sul teatro. Il ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] sostegno maggiore proprio quando il gioco dei rivoluzionari si faceva più scoperto; il punto di vista del D. era 2, 1-11, a cura di G. Procacci, Roma 1962-63, ad Indicem. Sul suo ruolo nel 1849: F. Orsini, Lettere, a cura di A. M. Ghisalberti, Roma ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...