FORTUNATI
Teresa Megale
Famiglia di attori comici, probabilmente di origine emiliana, ebbe come capostipite Domenico.
Domenico. Nato nel 1691, in luogo imprecisato, dovette intraprendere l'arte comica [...] una vita piuttosto grama, se i contemporanei, giocando con il suo benaugurale cognome, amarono etichettarlo Domenico madre venne scritturata con il ruolodi serva nella troupe di A. Goldoni, operante al teatro S. Luca di Venezia, durante l'anno ...
Leggi Tutto
FATTINANTI CENTURIONE, Prospero
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, tra 1510 e il 1520 da Agostino e da Pomellina Zoaglio.
La famiglia Fattinanti, originaria di Voltaggio, si [...] lo stesso doge F. svolse il ruolodi grande provocatore, trova conferma nel giudizio di assoluzione degli iinputati. Ma per per ragioni personali o di salute, ma rimane il sospetto che egli fosse stato solo uno strumento del gioco nelle mani dei ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Nicodemo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1509 (fu battezzato il 14 novembre) da Alessandro di Nicodemo e da Francesca di Angelo Ugurgieri. Nell'aprile del 1537 sposò Girolama Tolomei [...] mesi. Qui cercò ancora di sostenere gli interessi della sua patria, inserendosi nel complesso gioco diplomatico che vi veniva ruolo militare del F. divenne ancora più attivo: fu nominato capitano di una delle quattro compagnie militari del terzo di ...
Leggi Tutto
DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1520, primogenito del nobile genovese Gerolamo fu Agostino e di Luigia Spinola fu Battista.
Dopo il D. nacquero otto figli, tra maschi e femmine, [...] Andrea. Tale circostanza, tradizionalmente apprezzata come prova di sollecitudine, non è invece priva di ambiguità, considerati i rapporti di parentela del cardinale col Fieschi e soprattutto il ruolo svolto dal D. nell'ambito della congiura.
Infatti ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] egli poté essere tentato dall'idea del doppio gioco, bisogna però dire che presto si allineò sulle , p. 152. Sul ruolo svolto dal D. nel 1960, cfr. G. Petella, La legione del Matese durante e dopo l'epopea garibaldina, Città di Castello 1910, pp. 12 ...
Leggi Tutto
GENTILE, Costantino
Maria Carla Italia
Secondogenito di Stefano e di Maddalena Di Negro, nacque a Genova presumibilmente verso la fine del Quattrocento. Due dei suoi quattro fratelli, Leonardo e Stefano, [...] Repubblica di Genova nei confronti dell'Impero e, nel corso del XVI secolo, della Corona spagnola. In particolare, il ruolo strategico Fu in questa circostanza, e in particolare nel gioco diplomatico delle trattative che seguirono la crisi, che ...
Leggi Tutto
GUERCINO (Prete da Guercino)
Renato Sansa
Nacque probabilmente a Guercino (oggi Guarcino), nella provincia pontificia di Campagna, intorno al 1550.
Su G., "famoso bandito" o "assassino da strada", secondo [...] a Roma. Nel corso delle indagini si distinsero due figure che avranno un ruolo centrale nell'eliminazione di G.: Lelio di Patrica, uno dei più stretti collaboratori di G., e il capitano Giovanni Domenico de Baccharis, meglio noto come Paglialunga ...
Leggi Tutto
DEL RICCIO, Luigi
Paolo Procaccioli
Di nobile e antica famiglia, nacque a Firenze da Giambattista e da Eleonora di Cristofano Bracci. Ignoto l'anno di nascita (ma in un madrigale dei dicembre 1543 canta [...] lasciava tentare più di tanto dalle sollecitazioni dell'amico e stette al gioco per non più di un paio di lettere. Michelangelo non , per il ruolo riconosciuto al D., la presenza di quest'ultimo come interlocutore in un dialogo di Donato Giannotti ( ...
Leggi Tutto
PICO, Ludovico
Stefano Tabacchi
PICO, Ludovico. – Nacque a Concordia il 9 dicembre 1668 da Alessandro II, sovrano del piccolo ducato indipendente di Mirandola e Concordia, e da Anna Beatrice d’Este, [...] all’eredità di Clemente XI.
Durante il pontificato di Benedetto XIII (1724-30), assunse un ruolodi maggiore rilievo del 1725 e, nel 1727, fu membro di una congregazione speciale per reprimere il gioco del lotto. Il suo rigorismo lo portò tuttavia ...
Leggi Tutto
FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] non ha nulla a che fare con il ruolo subalterno e passivo delle figure femminili della commedia regolare. Inoltre, a proposito delle strategie sceniche messe in atto dall'autore, la rassegna digiochi che i personaggi sciorinano prima in attesa dei ...
Leggi Tutto
gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...