FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] buon gioco nello sdoppiamento in più caratterizzazioni, sua predilezione di autore e di interprete. Nel 1960 fu la volta di Aveva due 1968 Fo accentuò il proprio ruolodi tribuno accusatore, presso la Casa del popolo di Cesena, con Grande Pantomima ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] , spoglio il linguaggio delle cose. In La disdetta, il migliore di essi, la figura della protagonista è tracciata con sicurezza ed efficacia e la passione morbosa per il gioco adombra la fatalità della sorte che l'attende, incarnata nella decadenza ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] impulso quello di rifiutare la stereotipata immagine ufficiale del poeta e del suo ruolo sociale. La figura propria di questo rifiuto G. sui significanti verbali, il suo gusto del gioco fonetico e della scomposizione della parola si avvicinano alle ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] a sé stessa» riproponendo un gioco fisso diruoli. La prospettiva è la continua ricerca di «andare oltre la suddivisione dei ruoli», «in un movimento dialettico che non presume di risolvere i conflitti ma di affrontarli a un altro livello» (pp ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] calato nell'abituale gioco linguistico.
Con Madonna di fuoco e Madonna di neve, scritto di analisi e di valutazioni critiche anche molto diverse, da chi riduce decisamente il suo ruolo a quello di un abile manipolatore della lingua, privo tuttavia di ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] svolgere il ruolodi consulente legale e di mediatore politico specie come incaricato di missioni diplomatiche "Documenti d'amore" di F. da B., in Lingua nostra, XXXII (1971), pp. 101-109; Id., Un gioco poetico di società: i "Mottetti" di F. da B., ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dìdi carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] al motivo carnevalesco della parodia e del rovesciamento, del gioco e dei ghiribizzo: Il Mondo alla roversa, dove con delle maschere di carnevalel che avevano licenza, data la codificazione sociale del loro ruolo fisso o temporaneo, di esprimersi e ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] di mano per una generazione magistrale di formazione idealistica in cerca di riposizionamento in un quadro ideologico radicalmente mutato. Un ruolo Lego», della Casa delle arti e del gioco in una cascina di Drizzona, il Comune a pochi chilometri da ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] , era però viziata da alcuni errori, cosicché il M. ebbe facile gioco nel contrastarla, per prendere le distanze dallo scomodo ruolodi allievo-traditore del maestro, prima facendo pubblicare a un suo discepolo, omonimo del gesuita, il fiorentino ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] vis polemica piuttosto graffiante. Avvicinatosi al teatro quasi per gioco - voleva infatti divertire figli e nipoti con delle parte pubblicato dal Giornale de' letterati di Pisa. Si distinse anche nel ruolodi intermediario nel commercio d'arte che ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...