Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] ostacolare la minaccia comunista.
Roma o Mosca
La visione montiniana di una Chiesa al di sopra delle parti era destinata a permettere al papa digiocare il suo ruolodi mediatore e di arbitro tra le nazioni nel contesto della Guerra fredda nascente ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] la testa dei vinti. Quest’edificio, che sembra svolgere un discreto ruolo nel corso del X secolo, purtroppo non è più menzionato in tessere d’oro su cui si imposta uno spettacolare giocodi tralci di vite, avvolti a girali, che partono da quattro ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] i ritratti di Costantino che circolavano in ambito anabattista nel Cinquecento. Attraverso un giocodi scala a diversi ‘caduta’, i due testi, quello di Braitmichael e quello di Schnell, attribuivano il ruolo decisivo a papa Silvestro e al papato ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] anche D.I. Kertzer, I papi contro gli ebrei. Il ruolo del Vaticano nell’ascesa dell’antisemitismo moderno, Milano 2001, pp. p. 175, parla a proposito della visita in Israele di un «attento giocodi ommissioni e reticenze» da parte della Santa Sede.
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] piena linea costantiniana, episcopus episcoporum; e che, con un giocodi parole assai caratteristico del suo gusto per le antitesi, Oriente cristiano a partire dal secolo IV e per il ruolodi primo piano che questi uomini, che assommano nella loro ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] Antichità, in cui, nella rigorosa distinzione diruoli tra i due modi di comunicazione, il commento figurato al testo campo libero, connesse al testo da un sottile giocodi interrelazioni semantiche, ricalcano con le componenti figurative la ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] Kiev, AN Ukrainskoi SSR, A 25, cc. 1v-2r; Carr, 1982). La diffusione di nuove tematiche devozionali giocò un ruolo importante anche nell'introduzione di scelte formali e compositive tipiche della pittura delle icone nell'illustrazione narrativa dei v ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] il senatore designato dal papa svolgeva un ruolo eminentemente rappresentativo, assistito dal consiglio dei " re d'Aragona e di Castiglia si erano ulteriormente inaspriti in seguito al doppio giocodi Carlo il Malvagio, re di Navarra, appoggiato da ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] cruenti o ad offerte bruciate. Allo stesso tempo potrebbe anche sussistere un giocodi parole indiretto: 'bue' si dice non solo ı̓ḥ, come di carattere calendariale e cronoscopico, per la determinazione delle ore della notte, il cui ruolo liturgico ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] e vescovo, per la posizione del suo vescovato in una regione di frontiera dell'Impero, di lingua italiana, e per la designazione di Trento a sede del concilio giocò un ruolodi primo piano come mediatore tra l'imperatore, i principi tedeschi e ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...