GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] sostiene lo scritto è quello di concepire il ruolo del padre di famiglia come un governo di stampo assolutistico, ma che preoccupazione per i morsi dei detrattori (il G. si concede il gioco paretimologico tra Latrobio e "latrare", ed. 1998, p. 19) ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] costruzione merita qualche attenzione, anche perché si giocò qui la peculiarità religiosa dell'episcopato del la pace).
L'acquisizione diruoli conciliari di riconosciuto rilievo - sia a capo dell'organismo che venne incaricato di condurre in porto la ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] 1130, il gioco delle alleanze cambiò per breve tempo e uni Ravenna a Bologna nel tentativo di conquista di Imola e per , sono indicativi, non già di una cornice condizionante - né tantomeno estranea - ma di un ruolo attivo specifico.del vescovo nella ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] ruolodi prima grandezza nelle vicende dell'Impero, fino alla creazione, nel 1719, del principato di Liechtenstein.
La posizione di baroni di frontiera consentì alla casata un particolare spazio di libertà e di iniziativa; nei primi anni di nel gioco ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] inesauribile, famoso protagonista di accesi incontri ai tavoli da gioco con i cardinali Gian 1551, questo ruolo gli venne riconosciuto dallo stesso Giulio III, anche se fu preoccupazione costante del C. di conciliarlo con la necessità di non perdere ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] Ferrata, futuro segretario di Stato di Benedetto XV. Più attivo fu il ruolo dello J. in giocò in questi anni la partita più grande, egli fu confinato a mero esecutore degli ordini del pontefice, il quale si avvalse soprattutto della collaborazione di ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] gioco diplomatico che vedeva come possibili successori i Savoia, il re di Spagna, il duca di Braganza e dom Antonio di egli avrebbe dovuto cercare di assolvere ad un ruolo diplomatico di composizione e di miglioramento dei rapporti sempre più ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] di clientela, famiglia il cui ruolo si era affermato dopo Innocenzo IV e Adriano V: fra questi ricordiamo Albertino Fieschi, arcidiacono di In figura di scacchi. Spazi di tardogotiche, in Passare il tempo. La letteratura del gioco e dell' ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] Regno autonomo, Pignatelli, insieme con il fratello Nicola, giocò un delicato ruolodi mediazione. Il 10 maggio accolse nella cattedrale di Napoli Carlo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna, a cui rese visita ufficiale il 15 successivo ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] di Stato Villeroy tutte le volte che furono in gioco gli interessi della S. Sede e della Chiesa cattolica. Desiderosi di cattolici furono nel complesso più felici. Egli svolse un ruolo importante nelle crisi che alterarono le relazioni franco-spagnole ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...