ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] che ella dovette ricevere un'istruzione adeguata al ruolo sociale della famiglia: educazione che, sebbene alle conversazioni con artisti e letterati, passatempi favoriti di E. furono il gioco delle carte e le scommesse; nella sua contabilità non ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] di inaridirsi e di perdere ogni senso in ingannevoli labirinti tecnici.
Una volta imboccata questa strada, era quasi naturale che il C. considerasse in modo particolare il ruolo sempre maggiore le regole del gioco proposte dai partiti ufficiali.
È ...
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Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] , appunto - come i dominatori assoluti delle vicende curiali.
Il ruolodi Ottoboni divenne, però, soprattutto determinante solo nel corso del pontificato di Innocenzo XI. Elemento di punta della Congregazione del Sant'Uffizio, della quale era anche ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] Falcone dovette peraltro prendere atto che il gioco poteva anche ritorcersi contro di lui. Leoluca Orlando – suo ex propria antica storia e del proprio consolidato ruolo sociale, che pretendeva di risalire ai Vespri siciliani e ai Beati ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] al di fuori del gioco dei partiti, maturasse il progetto di una soluzione dittatoriale. L'esistenza di trame eversive o di timori . Anche il De Monacis gli attribuisce in questo frangente un ruolo importante, poiché fu lui a proporre l'invio a Creta ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] Mussolini usava lo squadrismo come arma di pressione per contare di più nel gioco politico, il F. e gli altri dopo la degradazione il F. continuò dunque a svolgere il ruolodi difensore dell'ortodossia fascista, non rinunciando mai a far conoscere ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] ).
Vita di corte, ricevimenti, balli, cacce, giochidi società, qualche viaggio occuparono gran parte del tempo di L., ma di conte di Livorno. Gli splendidi festeggiamenti ricevuti a Parigi valsero più a evidenziare la sua inadeguatezza al nuovo ruolo ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] i fedeli di Cristo. Tale iniziativa, ed il ruolo che manifesta, presuppongono un'autorevolezza ed un prestigio già raggiunti: ma nulla di preciso ci anche qui di una selezione, che a lui del resto fa buon gioco, per mostrare come nulla di ciò che D ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] due personaggi sia nella politica farnesiana che dagli anni Venti avrà, proprio grazie a lui, l'ultima opportunità digiocare un ruolo internazionale.
Ma tra il 1706 e il 1708 F. dovette affrontare il dilagare degli imperiali, che avevano costretto ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] vario gioco politico del momento, a ben sperare che ciò non fosse di pregiudizio di tutti i professori della famosa università e del celebre istituto delle scienze di Bologna, Bologna 1847, p. 278; T. Cuturi, Ruolo dei professori nell'università di ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...