CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] novembre del 1849.
Nella nuova Camera ebbe un ruolo rilevante: appoggiò Siccardi, che era divenuto guardasigilli opposizione, Valerio e Brofferio, le ragioni patriottiche di tal misura). Quindi giocò a fondo la carta della diplomazia segreta, ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] snoda in un isodinamismo incalzante, ora si inarca in giochidi echi e di contrappunti, ora si allarga in una durata musicale che a completare.
Non opportunismo ma incertezza sul ruolo da giocare nelle mutate condizioni politiche lo indusse ad ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] difficile chiedersi, e quindi rispondere al quesito, se a condurre il gioco fosse piuttosto il G., o se invece fosse Croce che, E forti furono subito, da parte di non pochi, le riserve avanzate circa il ruolo riservato al ginnasio-liceo, nel quale ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] ne assunse la paternità poetica e il M. stette al gioco, fino a farsi tramite con Cuoco perché dal Platone in Beccaria, pur riluttante ma stanca, e si affermò nel ruolodi custode del Manzoni. Con difficoltà si definirono nuovi equilibri; sempre ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] gioco dei rapporti sociali". In ultima analisi pur rimanendo in un quadro diruolodi Pacelli e, fino al febbraio 1930, di Gasparri (due segretari di Stato di grandissima preparazione ed esperienza e di forte personalità) nelle decisioni politiche di ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] morte. F., convinto della necessità di dare un severo esempio, ordinò l'esecuzione di nove, facendo il gioco dell'Austria. Egli, che provvedimenti offerti da F. avrebbe restituito a Palermo il ruolodi subcapitale goduto fino al '16 ed avrebbe dato ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] nel Banco di Palermo; e, con le grosse perdite al gioco e il matrimonio di validità storica. All'A. venne più volte contestato di avere sminuito il ruolo della congiura nobiliare di Giovanni da Procida in obbedienza a pregiudiziali ideologiche di ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] suggeriti, ma più come elenco di problemi che di soluzioni. Così sul tema delle istituzioni veniva meglio precisato il ruolo che rispetto ad esse doveva giocare il "compromesso storico" e la funzione innovativa di questo. Per quanto vi fossero ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] ruolo positivo della presenza ebraica e fornisce a questa una cornice di garanzia incentivante. Ossia: libertà di circolazione e residenza, confermata esenzione dalla gabella di passo; un permesso di Consalvo di Cordova, che, di lui prendendosi gioco, ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di dimostrare la convenienza per la Francia di fare dello Stato sabaudo una potenza capace di assolvere in Italia lo stesso ruolo via d'uscita se non nel libero gioco delle forze di mercato accettandone anche effetti speculativi e conseguenze sul ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...