DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] le ambizioni di una vita all'insegna del potere e della mondanità. Presso la corte pontificia il D. riprese il suo ruolodi legato e della punizione della dabbenaggine, l'esibizione di un gusto del motto di spirito, del giocodi parole in cui il D. si ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] inatteso che attesta un rapporto forse più intenso e protratto di quanto oggi non documentino le testimonianze pervenute (va ricordato che lo Stato rustico giocò un ruolo significativo anche nella composizione della Sampogna mariniana, a stampa nel ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] ma in fondo espressione di una medesima propensione verso il pubblico femminile, in un sapiente giocodi contrasti tra filoginia e ai primi di giugno del 1540 per volontà di Leone Orsini, e della quale Piccolomini ricoprì il ruolodi segretario e ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] politiche di Piccinino, il G. assume il ruolodi celebratore delle gesta di una famiglia di comandanti di ventura, 330; A. Calmo, Lettere, a cura di V. Rossi, Torino 1888, pp. 456-459; V. Cian, Giochidi sorte versificati del sec. XVI, in Miscellanea ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] si poté realizzare solo grazie all'aiuto di tutta la famiglia del L., che funzionò come un laboratorio, familiare ed editoriale insieme, dove la seconda moglie, Adele Masi, giocò un ruolo decisivo, sebbene poco visibile. La corrispondenza del ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...]
Molti osservatori erano colpiti dalla leggerezza con cui il M. affrontava la vita, senza preoccuparsi digiocare un qualche ruolo politico. Louis de Rouvroy, duca di Saint-Simon, per esempio, lo ricorda "d'esprit facile" e "volupteux", ma gli dedica ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] narrativa sono ormai esenti da ogni rimando manieristico. A sottolineare il realismo estremizzato dell'ampia composizione giocano un ruolodi primo piano i busti di vari tipi umani (il Prelato, il Monaco, il Vescovo, il Duca, l'Eremita, il Cardinale ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] con la moglie, avara e bacchettona.
Nella commedia il G. si prende giocodi Credenza, un'anziana governante vedova al servizio della moglie, fingendola combattuta tra il desiderio di riprendere marito e il proprio senso dell'onore. La commedia fu poi ...
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CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] del componimento. La trama si snoda nel complesso giocodi trasparenze e allegorie, in cui sono trasferiti visioni dell'anno 1593 diede riscontro al rapporto del Caruso.
Conscio del suo ruolo, il C. si confrontò con l'arroganza predatoria - che venne ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] anni, nello Studio di Siena, dove figura nel ruolo dei lettori per il 1563; poi, nel 1565, fu nominato uditore di Rota, o forse soltanto , e questo a fine di diletto e di intertenimento". Si tratta in sostanza del giocodi società, e come forma ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...