Garibaldi, Giuseppe
Guido Pescosolido
L'eroe dei due mondi
Dei quattro grandi artefici del Risorgimento italiano, Giuseppe Garibaldi è stato, in Italia, il più popolare e amato e, nel mondo, il più [...] da difendere sempre, anche quando era in gioco non la propria vita ma quella degli non intendevano riconoscere un ruolo egemone a Casa Savoia, parole, la dignità e l'immagine, trascurate da secoli, di un popolo che sapeva battersi con le armi per la ...
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Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] politica fosse finita per sempre. Riuscì invece a rientrare in gioco, nel 1901 come ministro dell'Interno e dal 1903 come hanno però osservato che Giolitti non ebbe un ruolo né di promozione né di controllo di quel processo, che si affermò per forza ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] avuto fine e la Cina ha cominciato a svolgere un ruolo relativamente autonomo nell'ordine internazionale, si è cominciato a societaria e alle regole di un gioco che pur riservando a esse il diritto di veto in Consiglio di sicurezza, lascia spazio, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] fondazione avevano vissuto il libero gioco delle forze politiche al di fuori di significativi interventi dell'autorità ecclesiastica composte nei gesti e negli abiti, un ruolodi guida virtuosa per il padre di famiglia che a moglie e figli doveva ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] una diversificazione diruoli tra cattolici, e che il suo era tra i più ingrati, quello di una possibile carta di riserva, e dire che egli in un primo tempo giocò in anticipo, poi di rimessa.
La debolezza di quello che è stato definito il "partito ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] e storiche, è di gran lunga superiore all'entità numerica del popolo ebraico e alla vastità degli interessi territoriali in gioco.
Aḥad ha-Am, la addestreremo in tempo perché sia in grado di svolgere il ruolo decisivo che le compete".
Subito dopo l' ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] conciliare con l'universalismo romano e con il ruolodi padre comune che il papa s'era di grano nel porto di Montalto. Odoardo Farnese, facendo la sua parte nell'assurdo gioco, fortificò la cittadella di Castro e rifornì il territorio di truppe e di ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] sua N., indebolito nel fisico, consapevole che la posta in gioco si spostava dal terreno della disciplina e dell'ecclesiologia a Giovanni aveva potuto fare sui meriti di N. e, allo stesso tempo, tacendo sul ruolo dell'imperatore, serviva forse da ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] non era solo un falso scopo, ma parte di un piano complessivo con cui Pietro mirava a dominare il Mediterraneo occidentale nel triangolo Aragona-Tunisia-Palermo. In questo piano giocavano un ruolo importante i motivi economici (il commercio col ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] generalmente considerati latori di una rottura delle pretese di universalità e di stabilità nei ruoli sociali e nel punta chi ha mezzi per farlo, se e dove il gioco delle istituzioni lo consente. Le monarchie strumentalizzano queste aspirazioni ( ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...