FIESCHI, Luca
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Carlo, della potente famiglia ligure dei conti di Lavagna, consignore di Pontremoli e di Varese Ligure, e da Donella, figlia di [...] di Varese Ligure, che nel 1386 il padre del F., Carlo, aveva venduto alla Repubblica genovese.
Il F. giocò un ruolo stor. lombardo, s.3, XI (1899), p. 393; G. Sforza, Storia di Pontremoli dalle origini al 1500, Firenze 1904, p. 323; F. Poggi, Lerici ...
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Grecia, storia della
Francesco Tuccari
Un paese con un grande passato alle spalle
Dopo lo straordinario sviluppo del periodo classico, tra il 5° e il 4° secolo a.C., la Grecia è rimasta per molti secoli [...] a Odessa nel 1814 e guidata da Alessandro Ipsilanti, aiutante di campo dello zar di Russia Alessandro I.
Grazie anche a un complesso giocodi politica internazionale ‒ in cui ebbero un ruolo decisivo la Russia, la Gran Bretagna, la Francia e l ...
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FOGLIANO (de Foliano), Carlo da
Paolo Golinelli
Nobile reggiano, figlio di Guido Savina (II) e di Camilla da Canossa, fratello di Iacopo e Bertrando, il F. nacque intorno alla metà del sec. XIV e svolse [...] violenza e retto grazie a un accurato giocodi alleanze e conflitti condotto dal Terzi nei confronti delle più potenti signone padane: i Visconti e gli Esterisi. In questo gioco il F. ebbe il ruolodi maggiore avversario degli Estensi, dei quali pure ...
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BORGIA, Angela
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata negli ultimi decenni del sec. XV da Jofré Lanzol de Romani e da Juana de Moncada. Il padre, figlio di un Lanzol e di Juana Borja, sorella del [...] B. non si rassegnò però certamente a questo semplice ruolodi comprimaria. Alla corte estense trovò del resto spazio sufficiente L'elegante intreccio di un successo galante che aveva tutta la lievità di un amabile giocodi società rovinò però ...
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GRIFFONI, Floriano
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna il 9 nov. 1404, dodicesimo figlio di Matteo (1351-1426), il più famoso notaio-cronista bolognese; era in particolare il secondo figlio che questi [...] La prospettiva sotto la quale si può vedere il ruolo della casata rimane ancora oggi in parte oscurata dal partigiani caneschi che verificarono la loro progressiva esclusione da ogni giocodi potere, a causa delle pretese sempre più egemoniche dei ...
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COVONI, Bettino
Franco Cardini
Figlio di secondo letto di Covone di Naddo e di Tessina de' Corbizzi - che era vedova di Cino Rinuccini e madre di Francesco Rinuccini, il grande mercante di parte riccesca [...] nel novembre-dicembre dell'anno successivo, e nel 1373 giocò un ruolo interessante nella ristrutturazione urbanistica della città in quanto venne interessato alla costruzione della loggia di piazza dei Signori detta anche loggia dell'Orcagna (tale ...
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BENZONE (Benzon), Soncino
Giovanni Pillinini
Nacque a Crema, attorno al 1465, da nobile famiglia dedita al mestiere delle armi. Alcuni fra i suoi antenati avevano militato nelle file degli eserciti [...] . Forse anche l'ammirazione per il Trivulzio giocò un ruolo importante. I Francesi lo utilizzarono immediatamente come comandante di una formazione di venticinque cavalieri in un primo tempo e di cinquanta in seguito, destinandolo nel Polesine e ...
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BARBARIGO, Girolamo
Giorgio Cracco
Primogenito di Francesco, procuratore di S. Marco, e di Cassandra Morosini, nacque in Venezia intorno al 1410 (il secondogenito Marco nacque con certezza nel 1413), [...] suo nome in un'altra circostanza importante: come capo del Consiglio dei Dieci giocò un ruolo decisivo, e forse non del tutto immune dal sospetto di opportunismo politico, nella deposizione del vecchio doge Francesco Foscari, diventando, subito dopo ...
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Schmidt, Helmut
Politico tedesco (n. Amburgo 1918). Laureato in economia politica, entrò nella Sozialdemokratische Partei Deutschlands (SPD) nel 1946 e fu membro del Bundestag nel 1953-62 e nel 1965-87. [...] crisi della distensione, rilanciando la Ostpolitik di W. Brandt e ricevendo per questo accuse di infedeltà alla NATO. Nell’ambito della CEE cercò di stabilire un rapporto privilegiato con la Francia e giocò un ruolodi primo piano assieme a Giscard d ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] marxista e dell’ideologia rivoluzionaria per adattarli a un ruolodi pragmatismo politico. In altri termini, lo Stato ancora tutto da giocarsi nella prospettiva di una meta, quella del contemperamento fra i principi di libertà e di uguaglianza, tutt’ ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...