EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] invece, il matrimonio si rivelò conveniente. Donna scaltra e senza scrupoli, la Revertera era infatti destinata a giocare un ruolodi primo piano nella vita politica napoletana, grazie all'influenza che riusci ad esercitare sulla regina Maria Amalia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] al ruolodi un esclusivo e autosufficiente oggetto di indagine: essa piuttosto vale come la principale chiave di accesso gioco della politica, noi seguitiamo sempre a vedere un urto o una combinazione di interessi di classe; e nella formazione di ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Introduzione
Fu Daiwie
Introduzione
Vi sono alcune evidenti ragioni per considerare come un periodo storico a sé stante l'epoca Song-Yuan (960-1368), circa quattrocento [...] Han ai Tang, altri generi di cosmologie hanno svolto un ruolo importante nella nascita e nello sviluppo di varie scienze dell'antica Cina: bilancio statale, strategie vincenti digioco, e persino certe tattiche di apprendimento della calligrafia e ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] Impero (Hainaut, contea di Borgogna, Lionese, Provenza) e, alla morte di Federico II, il re di Francia assunse il ruolodi arbitro tra i al dominio reale, anche grazie ai giochi del caso biologico, fino alla morte di Filippo il Bello (1314), quest' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] implicito nello schema; con ciò la ragione accetta un campo digioco in cui è già determinata la sua sconfitta.
La storiografia singolarità del Medioevo e dava a questo tempo il ruolodi tempo di riferimento per il futuro.
L’elezione per il Medioevo ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] di Cristina di Lorena. A da notare che, a parte le manovre della regina madre, in questa conclusione giocò anche la ferma opposizione ai Nemours di Charles, duca di suo ruolo si stava ormai riducendo, mentre la guida dei Guise era presa dal duca di ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] contesa e mobilitò le sue truppe. Il F., vista l'occasione per Venezia digiocare ancora il ruolodi grande potenza, ne informò il Senato, suggerendo di accettare le richieste di lega da parte del re. Ma il 14 maggio Enrico IV fu assassinato. Nei ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] ottomane, l'attivismo diplomatico moscovita, le furbizie dei principi di Transilvania e, soprattutto, le intricate vicende del Regno di Polonia e il ruologiocato dagli Asburgo, informando delle quotidiane vicissitudini dell'arciduca Massimiliano ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] un certo ruolo politico.
Il F. appare citato nelle fonti per la prima volta nel 1271, in occasione di un contratto di vendita. Gli riferito, il 7 nov. 1292 il podestà di Lodi, esasperato dai giochi politici interni che gli rendevano impossibile il ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] savio o esperto su questioni di carattere militare e diplomatico. In questo ambito il ruolo del D. e degli altri desiderio di riconciliazione. Ma i neri erano ormai sempre più intenzionati a far fallire la pace ed ebbero buon gioco nello sfruttare ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...