CAMPOSAMPIERO, Ludovico
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Padova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Ebbe educazione cortigiana e cavalleresca, ma animo corrotto [...] di non più militare al servizio dei Francesi. A Francesco, rimesso in libertà nel luglio, Giulio II fece indirizzare dal C. una lettera in data del 10 agosto, con l'invito più caloroso ad assumere il ruolo secondare il gioco del Gonzaga di trarre il ...
Leggi Tutto
CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta [...] invece essere i fedeli esecutori. Incapaci di controllare le diverse forze in gioco e costantemente superati da una realtà politica ruolo svolto da C. all'interno dell'Ordine della Milizia di Maria Vergine fu modesto: ricoprì infatti incarichi di ...
Leggi Tutto
PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] Deputazione veneta di storia patria, dopo lunghe ricerche archivistiche). La politica di Pio II, e il gioco diplomatico attorno accademica non si interruppe con l’uscita dai ruoli universitari. Oltre alla prosecuzione delle ricerche sulla storia ...
Leggi Tutto
POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] trascinando nella contesa lo stesso doge. Erano in gioco questioni di giurisdizione: da qualche tempo il patriarca aveva spostato città una libertà di commercio e movimento nell’entroterra padano funzionale al ruolodi intermediazione economica svolto ...
Leggi Tutto
POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] e ambigui che condussero al governo Mussolini, Polverelli ebbe un ruolo: al mattino del 29 ottobre, fu lui che telefonò a ambiguo. Dopo l’8 settembre fu in predicato di rientrare in gioco da ministro delle Comunicazioni nel governo della Repubblica ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] in quale anno, ma in ogni caso tra il 1345 ed il 1350.
Di parte tradizionalmente guelfa, la consorteria dei Buondelmonti giocò, sin dalla metà del sec. XII, un ruolodi primo piano sulla scena politica fiorentina, e fu la diretta antagonista delle ...
Leggi Tutto
Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] tenuta internazionale, un fattore determinante oggi assente. In secondo luogo, il ruolo svolto dal terrorismo mafioso che, come è sempre avvenuto nei cambi di potere nazionale, giocò le sue carte per dimostrare che bisognava comunque scendere a patti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] della scienza occidentale. Si tratta di campi molto complessi, nella cui definizione entra in gioco il tema dell’identità dell’ ; ma monaci, frati e abati di vari ordini continuano a svolgere un ruolodi primo piano nella ricerca e nella didattica ...
Leggi Tutto
LA HOZ (Lahoz, de La Hoz), Giuseppe
Emanuele Pigni
Figlio di Gaetano de La Hoz de Ortiz, ufficiale austriaco di origine spagnola, e di Marianna Geril, nacque probabilmente nel 1766 a Milano o nel Milanese.
Luogo [...] repentino dal ruolodi generale cisalpino a quello di generale degli insorgenti sembra ad alcuni la prova di un tradimento mentre il suo subalterno G. Cellini lo accusava apertamente di doppio gioco e veniva perciò da lui messo agli arresti.
Nella ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, e di Caterina Malatesta, nacque a Mantova con ogni probabilità nei primi anni Venti del [...] città emiliana), era in buona misura ormai fuori dal gioco per la supremazia a Mantova, e l'eredità del defunto di Feltrino avevano pensato di assaltare Mantova già nell'aprile 1374: il ruolo del G. e di Edoardo, capitani di guerra, sarebbe stato di ...
Leggi Tutto
gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...