DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] il riconoscimento di un ruolodi mediazione per gli asiento de dineros che Carlo V avrebbe negoziato con gli uomini di negozio poi questo dell'imprenditore di guerra comportava una logica, le regole di un gioco, un gioco singolare fra corsa e ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] del ruolodi comandante di un grande esercito stabile, di signore feudale di estesi territori nel Bergamasco, di protettore di Romagna, mentre falliva il colpo di Stato del movimento antimediceo a Firenze, sembrò che il gioco del C. fosse fallito. ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] a Bologna, come sappiamo per certo grazie a una nota di rimborso relativa alle spese di viaggio del pittore, sembra probabile che i buoni uffici del G. abbiano giocato un ruolo significativo, oltre che sotto il profilo dell'intermediazione, anche per ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] a cui si era abbandonato, dedito al bere e al gioco d'azzardo, costatogli molti debiti, G. imputava alla consorte la salariati di corte 399. Un ruolo importante assunsero i "valletti di camera": uno di loro, il favorito di G., Giuliano Dami di ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] di Miriocefalo (1176) e la morte dell'imperatore Manuele I (1180), Bisanzio era uscita dal gioco delle forze politiche italiane. Non si hanno notizie di tradizione normanna, non compare mai nel ruolodi sua competenza nei documenti emanati da Costanza ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] di quel contesto: più spesso G. fu tacciato di opportunismo, di ignavia, di attitudini deplorevoli per la dignità rivestita (come la passione per il gioco d'azzardo) e di dell'Ammannati e di Jacopo Barozzi da Vignola: preponderante il ruolo del primo, ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] , la vicenda segna la fine della personale iniziativa di B. XIII nella questione. Da allora il pontefice non ebbe più che un ruolo secondario nelle discussioni con il clero francese, affidate di fatto, se anche non ufficialmente, alla Curia. La ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] fra il papa e il sovrano francese: erano in gioco infatti le libertà della Chiesa gallicana. Nel marzo 1372 113.123 fiorini di spese per il ritorno, l'affitto di questa flotta e della truppa ammontasse a 41.638 fiorini.
Il ruolo svolto da Caterina ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] cosa non ebbe seguito, e il C. riprese il ruolo a lui più congeniale, quello del militare energico da clericali indicarono nel C. l'uomo di Castelfidardo; ma il repubblicano Gambetta ebbe buon gioco a contrapporre il ricordo del discorso pronunziato ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] 58, ultimo anno di servizio prima di andare fuori ruolo, poté ricoprire la sua vecchia cattedra di storia medievale resasi meditata con distaccato, quasi deluso impegno, facendo sempre giocare le varie componenti della sua formazione e della sua ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...