Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] Cherchino.
Il primo testo scientifico originale è La composizione del mondo colle sue cascioni di Restoro d’Arezzo (in aretino, forme metriche trattate, si possono notare per es. zoglia «gioia» e noglia «noia» in rima con ricoglia «raccolga»: come ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] abbandono che circonda il ricordo dei migliori cittadini, come Melchiorre Gioia e Alessandro Volta: "a che l'oltraggio / inulto da tempo ha somministrato, colle sue stampe e co' suoi discorsi, prove incontrastate del suo liberalismo". Nelle sue ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] essa egli esprime tutto il suo plauso e la sua gioia per quella che considera la recuperata concordia tra le pontificalis attribuisce la costruzione di una basilica sul colle Esquilino in prossimità del mercato di Livia: "hic fecit basilicam nomini ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] Terracina, del secondo-terzo decennio del sec. 13° (Di Gioia, 1982), avamposto meridionale del Patrimonium ''de Appia'', Roma 1955; id., s.v. Cosmati, in EUA, III, 1958, coll. 837-843; K. Noehles, Die Fassade von S. Pietro in Tuscania. Ein Beitrag ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] la decisione della commissione giudicatrice del 26 giugno 1797, da Melchiorre Gioia. Si ritiene tradizionalmente che il il male") e in "naturali o positivi" (che "descrivono colla medesima freddezza un atto atroce come un atto benefico... capaci di ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] Colle San Quirico presso Paliano, di S. Vittoria a Monteleone Sabino, di ad Decimum presso Grottaferrata, con pitture del della Pieve di Vallerano, ivi, pp. 31-34; E. Di Gioia, La cattedrale di Terracina, Roma 1982; I monasteri benedettini di Subiaco, ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] agghindati cortigiani e nemmeno di continuare a battersi incitando coll'esempio i soldati. Al diavolo, quanti comandano e che conosce le alterne modulazioni del desiderio e dello scoramento, ma ignora la gioia della realizzazione, né osa nemmeno ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] a quattro., due colla medaglia, e due colle chiavi" (Baldinucci, p. 380): soddisfatto del risultato, diede al Antologia di belle arti, 1984, 21-22, pp. 77-79; E. B. Di Gioia, Un bozzetto di M. Caffà per il bassorilievo di S. Eustachio in S. Agnese in ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] Roma con Gaspar da un viaggio al seguito del cardinale Annibale Albani fino a Urbino, dove Ordine agostiniano, padre Agostino Gioia, che lo impose anche tormentata, in Palazzo Reale a Milano, a cura di E. Colle - C. Salsi, Milano 2002, pp. 43-84; F. ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] Colle. Ingegno assai precoce, il C. ricevette la prima istruzione di grammatica e retorica presso i gesuiti, e di logica presso i domenicani. A quattordici anni fu accolto in casa del ci andò, fu accolto con grande gioia, dal C. e dal Cesarini, ma ...
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lieto
lièto agg. [lat. laetus «fertile», poi «lieto»; cfr. letame]. – 1. a. Che ha in sé letizia, che prova un sentimento di gioia, di contentezza intima e serena, sia nell’atto sia abitualmente: essere, apparire, mostrarsi l.; è un giovane...
struggere
strùggere v. tr. [aferesi di distruggere] (coniug. come distruggere). – 1. letter. ant. a. Distruggere (nel sign. più com. del verbo): una tempesta Che struggea i fiori, et abbattea le piante (Ariosto); Vattene, passa il mar, pugna,...