bene (sost.)
Domenico Consoli
Sul concetto di b. si era variamente pronunciato il pensiero greco, che D., se pure in modo parziale, potè conoscere attraverso il trattato ciceroniano De Finibus bonorum [...] con Lui, al grado supremo ('l ben, ch'è del volere obietto, / tutto s'accoglie in lei [nella e delle nostre colpe, colle braccia aperte si truova ‛ sofferenza ') conferisce a b. l'accezione di " gioia ", " felicità ", " godimento ": 'l mal d'Amor ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] si concentrerà nei primi anni del secolo successivo la polemica di Melchiorre Gioia, che scorge in questo scritto di e come il distacco del Ghetto dallo Stato nel quale esiste "deriva pur anco dalle leggi o condizioni colle quali sono gli Ebrei stati ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] in Riv. italiana di scienze, lettere ed arti. Colle effemeridi della Pubblica Istruzione, III [1862], pp. 1541 , 1901; Il calcagno di Achille, 1902; La gioia di vivere, 1903; Il lavoro e il riposo del cuore, 1904; Le fruste e le martinicche della ...
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cesura
Gian Luigi Beccaria
. La struttura ritmica del verso, com'è noto, non è fondata unicamente sul numero delle sillabe e sugli accenti; il verso presenta delle pause interne. A parte le pause grammaticali [...] ; che mena dritto altrui / per ogne calle; che nel lago del cor / m'era durata // la notte ch'i' passai / principio e cagion / di tutta gioia; che spandi di parlar / si Ma poi ch'i' fui al piè d'un colle giunto; che non lasciò già mai persona viva; ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] di Mel. Gioia, Milano 1798). Nella querelle intervenne, oltre a Gioia che rispose con l'Apologia del Quadro politico, parafrasando il testo montiano (In morte di Lorenzo Mascheroni. Cantica colle identiche rime di V. Monti, Milano a. IX [1801]), ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] C. indicava l'ideale perseguito (pp. XXIII s.): "Il commerzio colle creature, quanto si voglia santo, e regolato, ci dà sempre un certo indurvelo (17 aprile). A Genova trovò una lettera delGioia che annullava la sua visita e gli revocava la facoltà ...
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STERBINI, Pietro
Ignazio Veca
– Nacque a Sgurgola, nel Frusinate, il 25 gennaio 1793 dal conte Cesare di Vico nel Lazio e da Camilla Bianchi.
Primogenito di almeno sei figli, fu battezzato con i nomi [...] di gioia e gli abbracciamenti fraterni», provocò l’irritazione del pontefice che vi accennò nell’allocuzione del 15 novembre (Pisa); necrologio, Morte di P. S., in L’Armonia della religione colla civiltà, 7 ottobre 1863; G. Ricciardi, P. S., in Roma, ...
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CATTOLICA, Giuseppe Bonanno Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo dal principe Francesco Antonio e da Caterina Branciforte Pignatelli, figlia di Salvatore principe di Butera, [...] gioia il suo ritorno e i suoi amici ed estimatori organizzarono una grande festa in casa del Cattolica.
La crisi delcoll’Inghilterra all’epoca della Costituzione del 1812, Palermo 1848, p. 149; P. Balsamo, Mem. segrete sulla istoria moderna del ...
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TAMASSIA, Giovanni Vincenzo
Cecilia Carnino
– Nacque a Mantova il 29 marzo 1776 da Domenico e da Lucrezia Vedoni.
Di famiglia non nobile ma abbastanza agiata per mantenerlo agli studi, conseguì la laurea [...] confutazione del fine delle statistiche (Milano 1809). Ai confini ampi della statistica di Gioia, Tamassia gennaio 1798; Della semplicità de’ costumi ne’ suoi rapporti collo stato delle società moderne, in Giornale della società di incoraggiamento ...
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PIAZZA, Carlo Bartolomeo
Lisa Roscioni
PIAZZA, Carlo Bartolomeo. – Nacque a Milano il 16 gennaio 1632 «da civili parenti» (Gimma, 1703, p. 55)
Dopo gli studi in seminario e la laurea in teologia entrò [...] attribuibile a Piazza la Mendicità proveduta nella città di Roma coll’ospizio publico fondato dalla pietà e beneficenza di N. provveduta, in B. Contardi - C. Curcio - E.B. Di Gioia, Le immagini del Ss.mo Salvatore, Roma 1989, pp. 17-39; M. Fagiolo, ...
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lieto
lièto agg. [lat. laetus «fertile», poi «lieto»; cfr. letame]. – 1. a. Che ha in sé letizia, che prova un sentimento di gioia, di contentezza intima e serena, sia nell’atto sia abitualmente: essere, apparire, mostrarsi l.; è un giovane...
struggere
strùggere v. tr. [aferesi di distruggere] (coniug. come distruggere). – 1. letter. ant. a. Distruggere (nel sign. più com. del verbo): una tempesta Che struggea i fiori, et abbattea le piante (Ariosto); Vattene, passa il mar, pugna,...