FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] di Gussoni, proprio la constatazione del molto tempo trascorso da F. a "intagliar gioie" e a "lavorare di lambicchi a proposito".
Da dedurne che - coll'andar del tempo, col venir meno dell'ingombrante sovrapposizione del padre - F. s'è maturato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] di stato di natura hobbesiano:
Le leggi sono le condizioni colle quali uomini indipendenti ed isolati si unirono in società, dopo di che, anche a causa della ripresa del tema da parte di Gioia, che associò alla sua personalità poliedrica e un po ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] si concentrerà nei primi anni del secolo successivo la polemica di Melchiorre Gioia, che scorge in questo scritto di e come il distacco del Ghetto dallo Stato nel quale esiste "deriva pur anco dalle leggi o condizioni colle quali sono gli Ebrei stati ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] in Riv. italiana di scienze, lettere ed arti. Colle effemeridi della Pubblica Istruzione, III [1862], pp. 1541 , 1901; Il calcagno di Achille, 1902; La gioia di vivere, 1903; Il lavoro e il riposo del cuore, 1904; Le fruste e le martinicche della ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] di Mel. Gioia, Milano 1798). Nella querelle intervenne, oltre a Gioia che rispose con l'Apologia del Quadro politico, parafrasando il testo montiano (In morte di Lorenzo Mascheroni. Cantica colle identiche rime di V. Monti, Milano a. IX [1801]), ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] C. indicava l'ideale perseguito (pp. XXIII s.): "Il commerzio colle creature, quanto si voglia santo, e regolato, ci dà sempre un certo indurvelo (17 aprile). A Genova trovò una lettera delGioia che annullava la sua visita e gli revocava la facoltà ...
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CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] 'onde castalie, / di gioia il cor m'aspersero". Inoltre, l'Epistola contiene accenni alle condizioni economiche del C., alla decadenza della sua , che richiede ben altro, che misurare i versi colle dita"; poco dopo una traduzione dell'Henriade (s. ...
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CLARY, Jean de
Joachim Gobbles
Apparteneva a una nobile famiglia francese che derivava il proprio nome dalla località di Clerey, a 15 km a sudest di Troyes, nell'attuale dipartimento dell'Aube. Evidentemente [...] i castelli di Gioia e di Palo e con alcuni "casalia" a Binetto e a Arricaro in Terra di Bari. Del solenne atto di concessione una schiacciante sconfitta presso Colle ad opera delle truppe angioine comandate dal maresciallo del Regno Britaud de Nangis ...
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PELLICCIA, Arrigo
Renato Ricco
PELLICCIA, Arrigo. – Nacque a Viareggio il 20 febbraio 1912 da Apsido e da Emilia Veronesi.
Arrigo Pelliccia fu avviato agli studi musicali dal padre, violinista stimato [...] musicali colle loro esecuzioni corrette e inutili al punto da togliere ogni velleità di ribellione, abbiamo oggi la gioia, di Milano. Chiamato da Vittorio Gui a fare parte dell’orchestra del teatro Comunale di Firenze, fu figura di spicco anche nei ...
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ARCAMONE, Aniello (Anellus, Agnello)
Roberto Abbondanza
Nacque probabilmente tra il primo e il secondo terzo del sec. XV, da una nobile casata napoletana del sedile di Montagna. Un suo omonimo, verosimilmente [...] , a Napoliaipruinli di novembre del 1479, quando gli scrivono dal campo pontificio intorno a Colle Val d'Elsa Nicola Gaetani a quelli di Rosamo e di Gioia l'A. aveva comprato dal re per i 8.000 aurei e del quale era stato investito nel novembre ...
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lieto
lièto agg. [lat. laetus «fertile», poi «lieto»; cfr. letame]. – 1. a. Che ha in sé letizia, che prova un sentimento di gioia, di contentezza intima e serena, sia nell’atto sia abitualmente: essere, apparire, mostrarsi l.; è un giovane...
struggere
strùggere v. tr. [aferesi di distruggere] (coniug. come distruggere). – 1. letter. ant. a. Distruggere (nel sign. più com. del verbo): una tempesta Che struggea i fiori, et abbattea le piante (Ariosto); Vattene, passa il mar, pugna,...