Salute, sanità e regioni in un Servizio sanitario nazionale
Francesco Taroni
Le politiche sanitarie come laboratorio di ‘regionalismo’
L’istituzione delle regioni in Italia è stata definita «uno dei [...] professionali e ambiti territoriali.
Il programma ospedaliero preparato nel 1962 da Giovanni Berlinguer nell’ambito del Piano Giolitti del primo governo di centro-sinistra, si proponeva di riequilibrare la distribuzione degli ospedali fra Nord e ...
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Luigi Luzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia Luigi Luzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] solo di riconoscere il contratto di esercizio della linea Venezia-Calcutta, già stipulato nell’aprile 1909 col governo Giolitti e non ancora portato all’approvazione del Parlamento, ma pure di attribuirle, eventualmente in cogestione con la Società ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Da Ruffini a Jemolo: libertà religiosa e rapporti tra Stato e Chiesa
Francesco Margiotta Broglio
Francesco Ruffini
Richiamando nel 1967 le esperienze della prima infanzia di Francesco Ruffini (al quale [...] mia, che paiono garantirci che non siamo, no, all’invasione dei barbari, e che non c’è hiatus che ci separi: Giolitti, Amendola, Calamandrei (Franco), Lombardo Radice (Noi e il comunismo, «Il ponte», novembre 1945, p. 691).
Inoltre, nel 1952, in un ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] , insieme con il fratello Fedele, per il tramite di amici di famiglia come Antonello Trombadori, Maurizio Ferrara, Antonio Giolitti, che li misero in contatto con il gruppo cattolico e comunista romano di Adriano Ossicini, Franco Rodano, Paolo ...
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MARIOTTI, Giovanni
Carlotta Sorba
– Nacque a Parma il 1° maggio 1850 da Giuseppe, possidente, e da Amalia Scipioni; trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la casa di città e la villa di Montechiarugolo, [...] per il passaggio dallo stato di guerra a quello di pace, nonché la commissione di inchiesta sulle spese di guerra voluta da Giolitti nel luglio 1920.
Negli anni successivi avvenne il suo graduale ritiro dalla vita politica, ma ancora nel 1924, come ...
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TARGETTI, Raimondo
Fernando Salsano
– Nacque a Firenze l’8 novembre 1869 da Lodovico e da Gioconda Matucci, primogenito di quattro figli: oltre a Raimondo, i fratelli Gino, Guido e Ferdinando (v. [...] anche dopo la trasformazione in società anonima nel 1925; nella nuova società confluì anche la ditta paterna.
Nel 1907 il governo Giolitti nominò una Commissione reale per lo studio della produzione e del commercio delle lane d’Italia, composta da ...
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MERZARIO, Giuseppe
Gianluca Fruci
MERZARIO, Giuseppe. – Nacque ad Asso in Vallassina, presso Como, il 20 sett. 1825 da Pietro e da Caterina Ravizza.
Il padre, titolare di un’impresa commerciale che [...] -1887), in Società e storia, XXV (2002), pp. 289-349; P.L. Ballini, La questione elettorale nella storia d’Italia. Da Depretis a Giolitti (1876-1892), Roma 2003, I, p. 265; II, pp. 295, 298 s., 301, 494, 513, 576, 599, 633, 652; A. Nave, Il deputato ...
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CIARROCCHI, Gaetano
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Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) nel 1857 da Luigi e da Lucia Monti. Superati brillantemente gli studi classici nel ginnasio-liceo di Fermo, ottenne un posto nel Collegio [...] in Italia col ministero Cavour nel 1860, fu codificata dal regolamento Crispi del 1888 e integrata da quello Giolitti del 1905, che stabiliva essenzialmente: la separazione del regime sanitario di profilassi dal regime di polizia della prostituzione ...
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centrosinistra
Formula di governo basata sull’alleanza tra partiti di centro e della sinistra, di solito di impostazione progressista, a egemonia socialdemocratica, laburista o liberal-democratica.
Stagione [...] la presenza dei socialisti all’interno stesso del governo, presieduto da Moro, con Nenni vicepresidente e A. Giolitti (anch’egli socialista) ministro del Bilancio e convinto assertore di quella politica di programmazione economica che tuttavia rimase ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] cattolici nello Stato liberale, avrebbe reso merito alla dimensione europea del personaggio61.
Era stata la svolta impressa da Giolitti al quadro politico italiano, a rendere possibile un nuovo clima d’incontro tra cattolici e liberali62. Il leader ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...