SEVERI, LEONARDO. – Nacque a Fano il 31 dicembre 1882, figlio di Zaccaria e di Giulia Masarini. Di famiglia nobile, completati gli studi classici nel 1900 con licenza d’onore, si trasferì a Roma, dove [...] segretario capo del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Croce ministro, nel quinto e ultimo dei governi presieduti da Giovanni Giolitti, dal 15 luglio del 1920 al 4 luglio 1921, Severi ne divenne collaboratore tecnico (cfr. Tognon, 2016, p ...
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TRENTIN, Silvio
Marco Bresciani
TRENTIN, Silvio. – Nacque a San Donà di Piave l’11 novembre 1885, secondogenito di Giorgio, medio proprietario terriero, e di Italia Cian, sorella di Vittorio, noto storico [...] droit et de l’État, pubblicato a Parigi).
Simpatizzò, anche se a tratti con qualche riluttanza, con i governi Giolitti, in nome di un riformismo gradualista umanitario che, seguendo l’ispirazione di Ivanoe Bonomi, Leonida Bissolati e Angiolo Cabrini ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] il mandato senza interruzione fino alla sua morte. Ormai etichettato come zanardelliano e in rapporti di amicizia anche con G. Giolitti, alla Camera fu tenace avversario della politica coloniale di F. Crispi, la cui caduta, nel 1896, coincise con il ...
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MIRABELLO, Carlo
Marco Gemignani
MIRABELLO, Carlo. – Nacque a Tortona in provincia di Alessandria il 17 nov. 1847 da Giuseppe e da Maria Vicari.
Il M. fin da giovane aveva manifestato la volontà di [...] in quelle acque.
Mentre si trovava in Estremo Oriente ricevette la proposta di entrare come ministro della Marina nel secondo governo Giolitti e rientrò così in Italia. La scelta del M., che fino ad allora non si era mai occupato di politica, era ...
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TRENTIN, Bruno
Giuseppe Berta
TRENTIN, Bruno. – Nacque il 9 dicembre 1926 a Pavie, in Occitania, dove il padre Silvio (v. la voce in questo Dizionario), professore di diritto amministrativo presso l’Università [...] trasgressivo e fu costretto perciò, al pari degli altri, a ripiegare sulla linea ufficiale. Non seguì l’amico Antonio Giolitti quando questi l’anno seguente, al congresso del PCI, manifestò le proprie critiche alla condotta del vertice del partito ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] e nazionalista a cui aderì il Borelli.
Pochi giorni prima della marcia su Roma, il B. ebbe un colloquio con Giolitti per esaminare i più recenti sviluppi della situazione politica italiana. Dopo la marcia, scrisse vari articoli su Il Resto del ...
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EULA, Lorenzo
Vincenzo Fannini
Nacque a Villanova Mondovì (Cuneo) il 17 sett. 1824. Non ancora ventenne, e dopo essersi distinto tra i migliori del suo corso, si laureò in legge nella università di [...] della capitale, ottenendo generali apprezzamenti per il lavoro svolto in entrambe le sedi.
Il 24 maggio 1893 fu chiamato da G. Giolitti a far parte del suo gabinetto in qualità di ministro di Grazia e Giustizia. Come annota il Farini nel suo diario ...
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GOŁUCHOWSKI, Agenor (iunior), conte
Francesco Tommasini
Diplomatico e uomo politico austriaco di nazionalità polacca, figlio del precedente, nato a Leopoli il 25 marzo 1849, morto ivi il 28 marzo 1921. [...] privilegiata nell'azione riformatrice in Macedonia. T. Tittoni, che prese la direzione della politica estera italiana nel gabinetto Giolitti (novembre 1903), si adoperò attivamente per migliorare i rapporti con l'Austria-Ungheria e si recò ad Abbazia ...
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TOEPLITZ, Józef Leopold (nomi poi italianizzati in Giuseppe Leopoldo). – Nacque il 10 dicembre 1866 a Żychlin (a circa 100 km da Varsavia)
Luciano Segreto
, da Bonawentura e da Regina Konic, entrambi [...] immobiliare. Lo scandalo della Banca romana, che nel dicembre del 1893 costò il posto di presidente del Consiglio a Giovanni Giolitti, fu solo l’ultima scossa di un terremoto che obbligò il sistema politico-istituzionale a una serie di interventi. Il ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] (20 giugno 1925). Egli fece quindi parte dell'"opposizione in aula", la sparuta pattuglia di deputati (di cui G. Giolitti fu, fino alla morte, il più autorevole), che, non avendo partecipato all'Aventino, non furono dichiarati decaduti nel novembre ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...