REBAUDENGO, Eugenio Carlo Angelo
Renata Allio
REBAUDENGO, Eugenio Carlo Angelo. – Nacque a Torino il 29 giugno 1862 da Giovanni Napoleone Cesare, grande proprietario terriero e ministro onorario della [...] Rebaudengo fu il primo presidente.
Sempre attraverso il Comizio agrario, nel dicembre del 1912 fece istanza a Giovanni Giolitti, allora presidente del Consiglio, per l’istituzione a Torino di una Stazione sperimentale per la lotta contro le malattie ...
Leggi Tutto
OSIO, Arturo
Maurizio Pegrari
OSIO, Arturo. – Nacque a Bozzolo (Mantova) il 23 giugno 1890 da Alessandro, maresciallo dei carabinieri, e da Giovanna Giani.
Nel 1897 la morte del padre, a Trezzo d’Adda, [...] in un momento difficilissimo per l’istituto, nato da un’idea di Luigi Luzzatti e realizzato con Giovanni Giolitti nel 1913. L’essere un organismo di sostegno allo sviluppo del movimento cooperativo che utilizzava quasi esclusivamente anticipazioni ...
Leggi Tutto
MESTICA, Giovanni
Marco Severini
– Nacque a Favete di Apiro (Macerata) il 27 dic. 1831, terzogenito di Giacinto, sarto di campagna, e di Orsola Clementi.
Il padre acquistava, nei periodi di scarso lavoro, [...] .
Giunto in Parlamento come esponente della Sinistra crispina, il M. abbracciò l’orientamento liberaldemocratico dei programmi di G. Giolitti (e dunque F. Crispi si attivò per evitare la sua rielezione alla Camera). Durante la crisi di fine secolo ...
Leggi Tutto
MAZZA, Pilade
Virginia Cavaliere
– Nacque il 29 ag. 1855 ad Alessandria d’Egitto da Cesare (1820-85) e Adelaide Ascoli (1825-92).
Il padre aveva combattuto a Curtatone nel 1848. Successivamente aveva [...] Giovagnoli lo sconfisse nelle elezioni della XXII legislatura (novembre 1904) anche a causa dell’aspra battaglia che G. Giolitti gli aveva mosso per aver denunciato, quale relatore del bilancio dell’Interno, lo sperpero del pubblico denaro destinato ...
Leggi Tutto
BREZZI, Giuseppe
Mauro Gobbini
Nacque il 2 apr. 1878 da Andrea e Clementina Pernigotti ad Alessandria. dove compì gli studi secondari; iscrittosi al politecnico di Torino, nel 1902 vi si laureava in [...] , e di cui facevano parte, tra gli altri, il ministro Teofilo Rossi, il gen. Dallolio, e l'ing. Federico Giolitti, decise di dare vita a una società la "Ansaldo-Cogne", della quale divennero proprietari l'"Ansaldo" - con la maggioranza azionaria ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato a Cremona il 20 febbraio 1857, morto a Roma il 6 marzo 1920. Sua madre, Paolina Caccialupi, donna di vasta cultura, era stata traduttrice d'uno scritto del Bakunin su Dio e lo stato; [...] altri due fatti occorsi in quei mesi, di avere egli avuto un colloquio col sovrano durante la formazione d'un ministero Giolitti, e di essersi unito alla massa dei deputati andati dal re per felicitarlo dello scampato pericolo, subito dopo il tentato ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] Asor Rosa, La cultura, in St.It.Annali, IV, 2, a cura di C. Vivanti, R. Romano, Torino 1975 e S. Cassese, Giolittismo e burocrazia nella «cultura delle riviste», in St.It.Annali, IV, Intellettuali e potere, a cura di C. Vivanti, Torino 1981, pp. 475 ...
Leggi Tutto
CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] profondo di tutta la vita nazionale".
Dopo le dimissioni del ministero Bonomi e il primo veto di don Sturzo al ritomo di Giolitti, con la formazione del primo ministero Facta (26 febbraio-1° ag. 1922), il C. ebbe il primo incarico di govemo, come ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] ), allievo di Giustino Fortunato (1848-1932), deputato dal 1904, ministro di Agricoltura Industria e Commercio nel quarto governo Giolitti (marzo 1911-marzo 1914), poi ministro del Tesoro (ottobre 1917-giugno 1919) con Vittorio Emanuele Orlando (1860 ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] di convergenza di interessi con alcuni settori del centrosinistra, nel far fallire la politica di programmazione sostenuta dal "piano" Giolitti, tardò a farsi strada nel C. come in molti altri dei vertice imprenditoriale. Del pari, pur cosciente del ...
Leggi Tutto
giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...