GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] , come molti dei suoi figli e, poi, Francesco Degni, docente di diritto, avvocato, sottosegretario di Giovanni Giolitti, suo figlio Beniamino, Leopoldo Rubinacci, Angelo Raffaele Jervolino, l'avvocato Mauro Leone e suo figlio Giovanni. Verranno ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] la croce ufficiale dell’Ordine militare di Savoia nella difesa di Valona. Poco dopo, con il ritorno al governo di Giovanni Giolitti e con l’aumento delle tensioni interne e anche delle proteste per l’invio di altre truppe in Albania, l’Italia ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] veniva richiesta dalle avanguardie culturali ma che nessun governo era stato in grado di realizzare, neppure il ministero Giolitti (giugno 1920-luglio 1921) che aveva chiamato alla Pubblica Istruzione un uomo di grande prestigio come Benedetto Croce ...
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RUFFINI, Francesco
– Nacque a Lessolo Canavese (presso Ivrea) il 10 aprile 1863, da Martino – avvocato e magistrato, la cui famiglia era originaria della vicina Andrate – e da Elisa Ambrosetti.
Rimasto [...] volte criticate da Antonio Gramsci) erano molto vicine a quelle di Albertini: «un conservatorismo laico con molte riserve verso Giolitti, in parte di ordine strettamente politico [...], in parte di ordine morale per quel che era, nel Mezzogiorno, la ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] inoltre trovare in: Enc. agr. ital., Roma 1954, sub voce Confederazione; F. Socrate, L'organizzazione padronale agraria nel periodo giolittiano, in Quaderni stor., XII (1977), pp.661-682 passim; A. L. Cardoza, Agrarian élites and Italian Fascism. The ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] uno dei colossi industriali della chimica italiana, con diversificazioni nel cemento, nel tessile e nella meccanica. Fu Giovanni Giolitti, allora presidente del Consiglio, a chiedere a Leopoldo di sostenere le sorti della nazione con le sue capacità ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] terreno della politica. Né ebbe eccessivo peso nella politica italiana l'attenzione verso la sua patria di origine. Giolitti riteneva assurdo porsi contro l'Austria-Ungheria per tutelare un piccolo Stato come il Montenegro, che riteneva destinato a ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] . Riallineatosi con i ranghi ministeriali nella parentesi dirudiniana, il 10 ott. 1892 fu fatto senatore da G. Giolitti che voleva guadagnarsene l'influenza nel Pavese per sconfiggere F. Cavallotti. Questa scelta, fra tanti nominativi di oppositori ...
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TONINO, Rodolfo (Rodolfo De Angelis, familiarmente Rodò). – Nacque a Napoli, quartiere di San Ferdinando, il 27 febbraio 1893, da Pietro, ex ufficiale di fanteria, e da Adele (Adelina)
Roberto Cuppone
Prisco; [...] realizzazione (il progetto avrebbe previsto anche le voci di Mussolini, presentatogli da Marinetti il 26 novembre 1925, Giolitti, Salandra, D’Annunzio, Marconi, Tomasi di Lampedusa), ma soprattutto l’insuccesso economico lo portarono a rilevare l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un filo biografico fornito dallo stesso Croce, e che traduce in atto la sua definizione [...] alla tesi neutraliste, nelle Pagine sulla guerra, ripubblicate nel dopoguerra (1928). Entrato a far parte dell’ultimo governo Giolitti (1920) come ministro della Pubblica Istruzione, non può dare seguito all’ampia riforma della scuola, da lui ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...