POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] gravità, accompagnata da attacchi sempre più pesanti da parte dei gruppi avversari, mentre i provvedimenti fiscali annunciati da Giovanni Giolitti al suo ritorno al governo, e in particolare l’avocazione allo Stato dei sovrapprofitti di guerra e la ...
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DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] e di Brescia per il sequestro di alcuni giornali ritenuti offensivi nei confronti dell'esercito. Divenuto presidente del Consiglio Giolitti, il D. lo avverso aspramente votando contro il governo nelle occasioni più significative.
Nel 1897 il D. venne ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] dalle sue dichiarazioni in materia finanziaria, il 5 maggio 1892 non votò la fiducia al ministero e passò ad appoggiare Giolitti. Durante il nuovo gabinetto Crispi fu all'opposizione e più volte prese la parola per respingere la proposta di legge ...
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MONDINO, Casimiro
Martina Salvante
– Nacque a Torino il 21 apr. 1859 da Alessandro e da Adelaide Lanteri. La sua nascita fu circondata da un’aura di mistero, poiché si vociferava che fosse figlio illegittimo [...] i laboratori, gli studi e il refettorio.
Intanto, nel 1903, il M. aveva scritto direttamente al ministro dell’Interno G. Giolitti per chiedere giustizia riguardo ad alcune accuse che gli erano state mosse nell'ambito di un’inchiesta ministeriale sull ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] di via Panisperna, redatto in quegli stessi anni per incarico del Genio civile, non fu ritenuto idoneo da Giovanni Giolitti per il fatto che, «quantunque informato a buoni concetti d’arte, non rispondeva alle attuali esigenze dei servizi dipendenti ...
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MORRA di Lavriano e della Monta, Umberto
Giovanni Contini Bonacossi
MORRA di Lavriano e della Montà, Umberto. – Nacque a Firenze il 13 maggio 1897 da Roberto, conte di Lavriano e della Montà, e da Maria [...] quali, a sua insaputa, erano già comunisti: Renato Guttuso, i fratelli Enrico e Giovanni Berlinguer, Antonio Giolitti, Lucio Lombardo Radice, Mario Alicata, Antonello Trombadori, Mario Socrate, Pietro Ingrao, Paolo Bufalini, Fabrizio Onofri, Giaime ...
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VALENTE, Giovanni Battista
Paolo Trionfini
VALENTE, Giovanni Battista. – Nacque a Cicagna (Genova) il 23 gennaio 1872 da Carlo, falegname intagliatore, e da Maria Dondero, ultimogenito di cinque figli.
Cresciuto [...] . Sul tema della gestione e della proprietà aziendale, la CIL avanzò anche, senza successo, una proposta al governo Giolitti, nella fase più acuta dell’occupazione delle fabbriche del biennio rosso. Il partecipazionismo operaio fu al centro dell ...
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ROSSI, Cesare
Mauro Canali
– Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 settembre 1887 da Guglielmo e da Amelia Nucci. Figlio unico, la madre morì quando egli aveva sette anni e suo padre, maestro elementare ed [...] e politiche socialiste, ancora faticava a riconoscere la leadership politica del Fascio milanese. Le dimissioni di Giovanni Giolitti portarono al governo l’ex socialista Ivanoe Bonomi, che si impegnò a bandire la violenza dalla lotta politica ...
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TECCHIO, Sebastiano
Eva Cecchinato
TECCHIO, Sebastiano. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1844 da Sebastiano e da Giuseppina Verona.
Cresciuto in una famiglia di spiccati sentimenti patriottici, conseguì [...] Tecchio aveva salutato con favore la nascita, nel maggio del 1892, del primo governo presieduto da Giovanni Giolitti e accettato di presentarsi come candidato ministeriale alle consultazioni del novembre dello stesso anno, quando risultò l’unico ...
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MILLO, Enrico
Marco Gemignani
MILLO (Millo di Casalgiate), Enrico. – Nacque a Chiavari il 12 febbr. 1865 da Gustavo conte di Casalgiate e da Luigia Anguissola di Altoè. Allievo della Regia Scuola di [...] base, bb. 235, f. 1; 260, f. 2; 1207; I. Zingarelli, La Marina italiana, Milano 1915, pp. 73, 92-95, 160; G. Giolitti, Memorie della mia vita, II, Milano 1922, pp. 405 s., 584; G. Menini, Storia della nostra Marina militare, Venezia 1928, pp. 148-153 ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...