CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] ad Ind.; G.Carocci, A. Depretis e la politica interna ital. dal 1876 al 1887, Torino 1956, pp. 268, 271; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di polit. ital., II, a cura di G. Carocci, Milano 1962, pp. 204, 207; A.Berselli, La Destra stor. dopo l ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] pp. 32, 380; si vedano A. Salandra, P. C. in Parlamento, in Nuova Antologia, 1º marzo 1914, pp. 57-64; Dalle carte di G. Giolitti: Quarant'anni di politica ital., a cura di P. D'Angiolini, Milano 1962, I, pp. 52, 54, 318, 366, 402, 414; G. Carocci, A ...
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GALLINA, Giovanni
Patrizia Mengarelli
Nacque a Torino il 30 giugno 1852 da Stefano, ministro delle Finanze di re Carlo Alberto, e dalla nobile Giuseppina Luisa Vicino. Entrò nella carriera diplomatica [...] quando il suo nome fu fatto per la sede di Parigi, resa vacante dalla scomparsa del Tornielli; in una lettera a G. Giolitti, il 10 apr. 1908, così scrisse il senatore U. Rattazzi, proponendo la candidatura del G.: "in tanta povertà di capacità fra i ...
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MORI, Cesare
Paolo Pezzino
MORI, Cesare (Primo Cesare). – Nacque a Pavia il 1° gennaio 1872, da Felice, ingegnere, e da Rachele Pizzamiglio.
Il riconoscimento di Mori da parte dei genitori avvenne soltanto [...] dopo, fu inviato a Bologna (8 febbraio). La nomina a capo della Polizia non arrivò, anche per la caduta del governo Giolitti il 4 luglio 1921. Mori rimase invece a Bologna fino al 26 agosto 1922.
In quella città dimostrò energia nell’opporsi con ...
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Nacque a Selci in Sabina (Rieti) il 20 ottobre 1877 da Angelo Savini e da Angela Giuseppi, in una numerosa famiglia contadina.
Laureatosi in scienze sociali nell’Università di Firenze il 1° luglio 1899, [...] nel 1903, distaccato presso il gabinetto di Angelo Majorana (sottosegretario e dal 1904 ministro delle Finanze nel secondo ministero Giolitti), cui Savini Nicci era unito da vincoli di parentela per parte di moglie; nel dicembre del 1905 fu assegnato ...
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TORRIGIANI, Domizio
Fulvio Conti
– Nacque a Lamporecchio (Pistoia) il 19 luglio 1876 da Luigi, possidente, e da Augusta Tesi.
Nel 1906 la famiglia (l’11 agosto 1879 era nato un secondo figlio, Arturo [...] La massoneria e le origini del fascismo in Toscana, in Contemporanea, XVI (2013), 4, pp. 499-522; La massoneria italiana da Giolitti a Mussolini..., a cura di F. Conti, Roma 2014; G. Padulo, L’ingrata progenie. Grande guerra, Massoneria e origini del ...
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MUSATTI, Elia
Paolo Mattera
– Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da una famiglia alto-borghese e molto benestante di origine ebraica.
Il padre, Giuseppe, avvocato e valente imprenditore, era stato nominato, [...] cui Musatti si fece portavoce in Parlamento. Quando, nell’aprile 1911, il gruppo parlamentare socialista diede voto favorevole al ministero Giolitti, Musatti si dimise dal gruppo e, insieme a Gregorio Agnini, votò contro. Ma la sua iniziativa non si ...
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RICCIO, Vincenzo
Federico Lucarini
RICCIO, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 27 novembre 1858 da Luigi e da Filomena De Mola.
Originario di una famiglia modesta, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] , in cui ricostruì in presa diretta i convulsi avvenimenti che si erano succeduti a partire dal 9 maggio, giorno dell’arrivo di Giolitti a Roma, passando per le dimissioni del governo il 13, il reincarico a Salandra il 16 e, infine, l’ottenimento dei ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] , ospitati dal foglio nel corso del 1904 e firmati con lo pseudonimo Aner, lo mostrano ostile a Giolitti e critico verso le frequenti compromissioni del gruppo parlamentare socialista con la maggioranza governativa; propugnatore in sintonia con ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] di stato fascista?, Milano 1922, pp. 53-56, 57-63. Sull'atteggiamento del B. durante la crisi Matteotti cfr. le carte di G. Giolitti, Quarant'anni di politica italiana, III, a cura di C. Pavone, Milano 1962, p. 427.
Per le attività del B. durante il ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...