CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] nel novembre 1919, venne sempre più distratto dagli impegni parlamentari; ma, all'inizio del 1921, quando Giolitti indusse i Perrone, proprietari del Messaggero, a invertirne l'orientamento nittiano in senso filogovernativo, uscì dal giornale ...
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MIGLIOLI, Guido
Giuseppe Sircana
– Nacque il 18 maggio 1879 a Castelnuovo Gherardi, in provincia di Cremona, da Colombo e da Paolina Villa, agricoltori benestanti. Laureatosi in lettere (1901) e poi [...] e riuscì a far passare una linea favorevole all’autonomia programmatica e operativa dei cattolici in campo elettorale.
Oppositore di G. Giolitti e contrario alla guerra di Libia, il 26 ott. 1913 fu eletto alla Camera al primo turno, beneficiando più ...
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MAYER, Teodoro
Anna Millo
– Nacque a Trieste, il 17 febbr. 1860, da Ladislao e da Zenobia Ascoli.
Il M. apparteneva a una famiglia ebraica attiva nel commercio e originaria nel ramo paterno dall’Ungheria, [...] ’ingresso nella proprietà della Stefani del M. non dovette dunque mancare l’assenso di alti esponenti governativi, forse dello stesso Giolitti.
Nel 1902 il M. chiese, insieme con la moglie e i due figli, la cancellazione dalla comunità israelitica di ...
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OLIVETTI, Gino
Ferdinando Fasce
OLIVETTI, Gino (Jacob Angelo Gino). – Nacque a Urbino il 5 settembre 1880 da Raffaele, possidente, residente a Ivrea e lontano parente degli omonimi industriali meccanici, [...] , II, Torino 2003, pp. 263 s.; E. Belloni, La Confindustria e lo sviluppo economico italiano. G. O. tra Giolitti e Mussolini, Bologna 2011. Ulteriori informazioni sono ora disponibili presso l’Archivio Olivetti, si veda in particolare il volume S ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] Massa, Ricordi di giornalismo, in Gazzetta di Genova, 29 febbraio e 30 apr. 1920; Quarant'anni di politica italiana. Dalle carte di G. Giolitti, I, L'Italia di fine secolo (1885-1900), a cura di P. D'Angiolini, Milano 1962, pp. 102, 111, 183, 206; II ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] nella vita di Alessandro Manzoni, Torino 1960, pp. 134-135; Storia di Milano, XIV, Milano 1960, p. 579; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, I, Milano 1962, pp. 108-110; L. De Rosa, Il Banco di Napoli e la crisi economica ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] , in sintonia del resto con quelle del Corriere.
Più che grande corruttore - come era considerato da un Salvemini - Giolitti appariva agli occhi dell'E. come un uomo grigio, dalla visione angustamente provinciale, senza tensioni ideali e tutto preso ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] presente, Roma 1895), in cui attaccò duramente il sistema di potere che ruotava intorno a Crispi e in parte a Giolitti. Anticipando di qualche mese la Lettera agli onesti di tutti i partiti di Felice Cavallotti, si qualificò come uno degli esponenti ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] 1961, passim;D. Farini, Diario di fine secolo (1891-1895), a cura di E. Morelli, Roma 1961, passim; Dalle carte di G. Giolitti,Quarant'anni di politica italiana, I, a cura di P. D'Angelini, Milano 1962, ad Indicem;P.Pieri, Le forze armate nell'età ...
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MORGARI, Oddino
Paolo Mattera
, Oddino Nacque a Torino il 16 novembre 1865 da Paolo Emilio e da Clementina Lomazzi: una famiglia di artisti, di estrazione piccolo borghese.
Da giovane si avvicinò alle [...] radicali-democratiche per le elezioni politiche del 1900 e accolse con favore la svolta liberale guidata da Giovanni Giolitti nel 1901. Ciò nondimeno non aderì mai a posizioni che all’epoca venivano definite ‘ministerialiste’. Pur condividendo l ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...