CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] altri quattro collegi: riuscì eletto a Massa Carrara), contro il liberale Pietro Bertolini, ministro delle Colonie nel governo Giolitti, e si mobilitò alla testa degli operai tessili in sciopero a Crocetta Trevigiana.
Conseguito il titolo di studio ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] , F. Crispi, A. di Rudinì, L. Pelloux; ma il principale bersaglio della matita del G. fu senza dubbio Giolitti, soprannominato "Palamidone" per la lunga redingote che usava portare.
Il successo del giornale indusse i suoi due animatori a trasformarlo ...
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DA COMO, Ugo
Lauro Rossi
Nacque a Brescia il 16 marzo 1869 da Giuseppe, professore di scienze esatte, e da Fanny Biseo. Suo padre, dotato di notevole cultura (era anche scrittore e poeta), politicamente [...] esami nelle scuole medie ed elementari (1907). Rifiutate alcune offerte di partecipazione a governi (tra le quali una di Giolitti, che nel 1911 voleva affidargli l'incarico di sottosegretario alla Pubblica Istruzione), accettò, nel marzo 1914, di far ...
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MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] titolare del dicastero degli Esteri nel quarto governo Giolitti, stimò opportuno richiamare il M. per affidargli 12 sett. 1919 e fatta sgomberare a cannonate, per ordine di G. Giolitti, appunto nel "Natale di sangue" del 1920.
Dopo la marcia su Roma ...
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NOBILI VITELLESCHI, Francesco
Carlo Maria Fiorentino
NOBILI VITELLESCHI, Francesco. – Nacque a Roma il 22 giugno 1829, unico figlio del marchese Pietro, di antica nobiltà originaria di Rieti, e di Maddalena [...] e progetti vaticani (1876-183), Roma 2000, ad ind.; P.L. Ballini, La questione elettorale nella storia d’Italia. Da Depretis a Giolitti (1876-1892), Roma 2003, pp. 106, 108, 113, 153 s., 159; C.M. Fiorentino, La corte dei Savoia (1849-1900), Bologna ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] e Bibl.: Necr., in L'Illustrazione italiana, 12 giugno 1932; si vedano inoltre: Quarant'anni di politica italiana. Dalle carte di G. Giolitti, III, Dai prodromi della Grande Guerra al fascismo, 1910-1928, a cura di C. Pavone, Milano 1962, p. 48; E.R ...
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RICCI, Corrado
Clotilde Bertoni
– Nacque a Ravenna il 18 aprile 1858, figlio del fotografo e scenografo Luigi, e di Clelia Bartoletti. Dopo aver frequentato il liceo classico e l’Accademia di belle [...] , di cui divenne presidente nel novembre 1919; e riuscì a ottenere da Croce, ministro dell’Istruzione nell’ultimo governo Giolitti, una legge (approvata definitivamente il 5 dicembre 1921) che dotò l’Istituto, inaugurato il 4 giugno 1922, di fondi ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] e i lineamenti utopistici della nascente dottrina del demiurgo, supremo regolatore dei conflitti sociali e politici. In un saggio su Giolitti, per esempio, scritto nel '21 per la Ronda di Bacchelli, si legge già che "la politica non è pedagogia, né ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] di governo di coalizione che veda i fascisti in posizione subalterna, trova accenti derisori per commentare i tentativi di Giolitti, Salandra e Nitti per "incanalare" il fascismo, e saluta infine il suo avvento al potere celebrando la sospirata morte ...
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RAVA, Luigi
Antonella Meniconi
RAVA, Luigi. – Nacque a Ravenna il 29 novembre 1860 da Giuseppe e da Maria Branzanti.
Studente brillante, dapprima del Liceo di Ravenna e poi presso la facoltà di giurisprudenza [...] , carica ricoperta per più di tre anni (2 agosto 1906 - 10 dicembre 1909) sempre in un governo guidato da Giolitti.
In quel ruolo Rava condusse a termine due importanti riforme: la prima relativa all’insegnamento della religione nella scuola primaria ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...