CIARROCCHI, Gaetano
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Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) nel 1857 da Luigi e da Lucia Monti. Superati brillantemente gli studi classici nel ginnasio-liceo di Fermo, ottenne un posto nel Collegio [...] in Italia col ministero Cavour nel 1860, fu codificata dal regolamento Crispi del 1888 e integrata da quello Giolitti del 1905, che stabiliva essenzialmente: la separazione del regime sanitario di profilassi dal regime di polizia della prostituzione ...
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SEVERI, LEONARDO. – Nacque a Fano il 31 dicembre 1882, figlio di Zaccaria e di Giulia Masarini. Di famiglia nobile, completati gli studi classici nel 1900 con licenza d’onore, si trasferì a Roma, dove [...] segretario capo del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Croce ministro, nel quinto e ultimo dei governi presieduti da Giovanni Giolitti, dal 15 luglio del 1920 al 4 luglio 1921, Severi ne divenne collaboratore tecnico (cfr. Tognon, 2016, p ...
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TRENTIN, Silvio
Marco Bresciani
TRENTIN, Silvio. – Nacque a San Donà di Piave l’11 novembre 1885, secondogenito di Giorgio, medio proprietario terriero, e di Italia Cian, sorella di Vittorio, noto storico [...] droit et de l’État, pubblicato a Parigi).
Simpatizzò, anche se a tratti con qualche riluttanza, con i governi Giolitti, in nome di un riformismo gradualista umanitario che, seguendo l’ispirazione di Ivanoe Bonomi, Leonida Bissolati e Angiolo Cabrini ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] il mandato senza interruzione fino alla sua morte. Ormai etichettato come zanardelliano e in rapporti di amicizia anche con G. Giolitti, alla Camera fu tenace avversario della politica coloniale di F. Crispi, la cui caduta, nel 1896, coincise con il ...
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MIRABELLO, Carlo
Marco Gemignani
MIRABELLO, Carlo. – Nacque a Tortona in provincia di Alessandria il 17 nov. 1847 da Giuseppe e da Maria Vicari.
Il M. fin da giovane aveva manifestato la volontà di [...] in quelle acque.
Mentre si trovava in Estremo Oriente ricevette la proposta di entrare come ministro della Marina nel secondo governo Giolitti e rientrò così in Italia. La scelta del M., che fino ad allora non si era mai occupato di politica, era ...
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TRENTIN, Bruno
Giuseppe Berta
TRENTIN, Bruno. – Nacque il 9 dicembre 1926 a Pavie, in Occitania, dove il padre Silvio (v. la voce in questo Dizionario), professore di diritto amministrativo presso l’Università [...] trasgressivo e fu costretto perciò, al pari degli altri, a ripiegare sulla linea ufficiale. Non seguì l’amico Antonio Giolitti quando questi l’anno seguente, al congresso del PCI, manifestò le proprie critiche alla condotta del vertice del partito ...
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MICHELI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
MICHELI, Giuseppe. – Nacque a Parma il 19 ott. 1874 da Michele e da Marietta Mariotti.
Il padre era notaio e membro della giunta provinciale amministrativa, mentre [...] . A Parma, il M. si mosse in modo autonomo già alle elezioni politiche del 1904, quando convogliò voti sul candidato giolittiano E. Faelli; nello stesso anno entrò nel direttivo dell’Associazione dei Comuni italiani. Dopo la morte del vescovo Magani ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] e nazionalista a cui aderì il Borelli.
Pochi giorni prima della marcia su Roma, il B. ebbe un colloquio con Giolitti per esaminare i più recenti sviluppi della situazione politica italiana. Dopo la marcia, scrisse vari articoli su Il Resto del ...
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EULA, Lorenzo
Vincenzo Fannini
Nacque a Villanova Mondovì (Cuneo) il 17 sett. 1824. Non ancora ventenne, e dopo essersi distinto tra i migliori del suo corso, si laureò in legge nella università di [...] della capitale, ottenendo generali apprezzamenti per il lavoro svolto in entrambe le sedi.
Il 24 maggio 1893 fu chiamato da G. Giolitti a far parte del suo gabinetto in qualità di ministro di Grazia e Giustizia. Come annota il Farini nel suo diario ...
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TOEPLITZ, Józef Leopold (nomi poi italianizzati in Giuseppe Leopoldo). – Nacque il 10 dicembre 1866 a Żychlin (a circa 100 km da Varsavia)
Luciano Segreto
, da Bonawentura e da Regina Konic, entrambi [...] immobiliare. Lo scandalo della Banca romana, che nel dicembre del 1893 costò il posto di presidente del Consiglio a Giovanni Giolitti, fu solo l’ultima scossa di un terremoto che obbligò il sistema politico-istituzionale a una serie di interventi. Il ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...