SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] del fenomeno fascista, almeno in parte assimilato a una estensione dei metodi di governo, di violenza legalizzata, adottati da Giolitti nel Mezzogiorno; l’avvento al potere di Mussolini gli apparve come un passaggio che avrebbe reso impraticabile una ...
Leggi Tutto
ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] in Italia, che alla fine del 1902 presentò al Giolitti ampie richieste di emendamenti - in parte poi accolti . 173, 251; S. Romano, G. Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, Milano 1979, ad Indicem; V. Castronovo, L'industria italiana ...
Leggi Tutto
CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] di sangue") e le reazioni di molti gruppi di ex combattenti indussero il C. a prendere le distanze dalla politica di Giolitti, con un inabile e ingeneroso tentativo di scindere le sue responsabilità.
Il 17 luglio 1921 disse infatti in Senato di aver ...
Leggi Tutto
PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] gruppo milanese di Ragionamenti (Guiducci, Momigliano, Pizzorno) confluì nella nuova rivista Passato e Presente fondata da Antonio Giolitti e da altri intellettuali usciti dal PCI, come Luciano Cafagna, Alberto Caracciolo, Carlo Ripa di Meana. La ...
Leggi Tutto
FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] alla guerra italo-turca doveva mutare radicalmente nei mesi successivi, tanto che nel novembre il F. offrì a Giolitti un corpo di spedizione di volontari repubblicani, da inviare in Tripolitania in appoggio all'esercito. In quell'occasione ...
Leggi Tutto
SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] Saverio Nitti (tra il 1911 e il 1914 ministro dell’Agricoltura, Industria e Commercio nel quarto governo Giolitti); nel 1912 questi gli affidò la direzione e la riorganizzazione dell’Istituto forestale nazionale di Vallombrosa (in precedenza ...
Leggi Tutto
MONACO, Vincenzo
Paolo Melis
– Nacque a Roma il 20 luglio 1911 da Edoardo e da Alda Pettinati, appena un anno dopo il fratello Pietro. L’ambiente familiare – borghesia piemontese di solida cultura scientifica [...] e Il Resto del Carlino oltre che amico di Trilussa (Carlo Alberto Salustri) e ascoltato collaboratore di G. Giolitti – quanto altrettanto nota la madre, figlia prediletta del grande pedagogista torinese Vincenzo Troya.
Compiuti gli studi primari ...
Leggi Tutto
DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] alla mobilitazione nazionale durante la prima guerra mondiale, e si schierò decisamente contro l'azione diplomatica del governo Giolitti nel corso della discussione in Senato per la ratifica del primo trattato di Rapallo (dicembre 1920), sostenendo l ...
Leggi Tutto
MONDOLFO, Rodolfo.
Paolo Favilli
– Nacque a Senigallia il 20 ag. 1877, da Vito e da Sigismonda Padovani, in una famiglia ebraica benestante. Dopo gli studi liceali si trasferì a Firenze dove, dal 1895 [...] italiano si ebbe nel contesto della teorizzata fine del socialismo (Croce, 1911) e della collocazione «in soffitta» del marxismo (Giolitti, 1911). In realtà proprio in quel lasso di tempo era in corso un’operazione dallo spessore teorico tutt’altro ...
Leggi Tutto
TROMBADORI, Antonello
Claudio Rabaglino
– Nacque a Roma il 10 giugno 1917, primogenito di Francesco e di Margherita Ermenegildo. All’anagrafe Trombatore, negli anni Cinquanta il padre chiese e ottenne [...] svolto propaganda sovversiva, in particolare all’interno del mondo universitario romano, insieme, tra gli altri, con Antonio Giolitti, Paolo Bufalini e Franco Lucentini. Denunciato al tribunale speciale per la difesa dello Stato, venne prosciolto in ...
Leggi Tutto
giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...