NOE, Giovanni
Nunzio Dell'Erba
NOÈ, Giovanni. – Nacque a Messina il 29 aprile 1866 da Letterio, di mestiere «trafficante», e da Giovanna Currò.
Dopo avere compiuto gli studi classici, si laureò in giurisprudenza [...] il mandato parlamentare fece parte del gruppo socialista e rappresentò l’ala più intransigente nei confronti del ministero Zanardelli-Giolitti (1901-03). Nel 1902 sostenne la necessità di votare contro il governo e partecipò attivamente alla campagna ...
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DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] che due anni dopo egli scese nuovamente in campo per sostenere la candidatura di Mario Chiaraviglio, radicale, genero di Giolitti.
Durante i trentacinque anni di presenza alla Camera aveva ricoperto le cariche di questore (1879-1898) e vicepresidente ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] con A. Beneduce e a fianco di Nitti, fu di assoluta preminenza.
Ottenuto il consenso del presidente del Consiglio G. Giolitti, Nitti si rivolse al G. e a Beneduce per essere assistito in tutta la preparazione legislativa; la nuova società colpiva ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] non pochi problemi al lavoro dell'E., che rimproverava al Corriere la mancanza di una linea coerente e a G. Giolitti l'incomprensione del supporto positivo che la stampa avrebbe potuto dare alla sua politica, se solo essa non avesse dovuto soggiacere ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] 'uomo che aveva "passato tutta la vita a contrastare la volontà del paese" - si schierò a favore del quarto ministero Giolitti, formatosi nel marzo del 1911. Subito, e senza alcuna riserva, il quotidiano e il suo direttore approvarono il conflitto ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] e fondamentalmente governativa: aveva appoggiato F. Crispi, aveva avuto una posizione inizialmente ondivaga infine allineata a G. Giolitti, quindi, aveva nettamente sposato la causa di A. Salandra, cui lo legava anche la "concittadinanza" pugliese ...
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RODINÒ DI MIGLIONE, Giulio
Matteo Baragli
– Nacque a Napoli il 10 gennaio 1875 da Gianfrancesco e da Giuseppina Sanseverino, secondogenito di tre figli: Luigi, Giulio e Pio.
Appartenente a una nobile [...] Nitti a ricoprire la carica di ministro della Guerra nel suo secondo, brevissimo gabinetto. Durante il successivo ministero Giolitti, il 31 luglio 1920, fu nominato membro e poi presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sulle spese di ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] una meta irrinunciabile all'attenzione dell'opinione pubblica italiana, non toccò al D. di partecipare alla sua conquista quando Giolitti, soggiogato dalla "fatalità storica", vi mandò nell'ottobre del 1911 un ingente corpo di spedizione. Da più di ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] 'inizio del 1902, De Felice, rientrato anch'egli a Catania, ritenne possibile e opportuno approfittare del ritorno di G. Giolitti al potere per riprendere l'iniziativa politica, e si impegnò per costituire una lista unitaria in vista delle elezioni ...
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ORLEANS, Elena di
Stefania Bartoloni
ORLÉANS, Elena (Hélène-Louise-Françoise-Henriette) di. – Nacque a Twickenham, piccolo centro allora nei pressi di Londra, il 13 giugno 1871 da Louis-Philippe-Albert [...] prima missione, che durò dall’ottobre 1911 al marzo 1912, fu osteggiata dal re, dal presidente del Consiglio Giovanni Giolitti e da Emanuele Filiberto, preoccupati per l’incolumità sua e delle altre volontarie. Ciononostante, Elena riuscì a salpare ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...