LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] numero di Utopia (II [1914], 13-14), pubblicò un articolo di dura polemica contro il Socialismo conservatore che, nel periodo giolittiano, era prevalso nel partito.
Nel 1915 si sposò con l'inglese A. Stadlein, da cui ebbe quattro figli. Durante la ...
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SERENA DI LAPIGIO, Ottavio
Ennio Corvaglia
– Nacque ad Altamura il 18 agosto 1837 da Gennaro, avvocato e noto studioso di diritto ed economia, appartenente a un casato patrizio risalente alla fine del [...] stesso Bonghi, che però difese strenuamente quando nel 1893 fu messo sotto accusa dal re Umberto I e da Giovanni Giolitti. Venne poi avvicinandosi alle posizioni di Spaventa sulla necessità di un sistema politico organizzato attorno a due partiti ben ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] istituto, sorto in un momento particolarmente difficile per la congiuntura politica ed economica del tempo. Fiero oppositore di G. Giolitti, nelle elezioni del 1913 non fu eletto, ma la sua assenza dalla vita politica durò poco: fu nominato senatore ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] del Senato su un terreno di alte presenze e di equilibri tradizionali, che venne sconvolto dalle nomine fatte da Giolitti e da Crispi (le "infornate" dei nuovi senatori) e dalle nuove funzioni politiche assunte dall'istituzione. Lamentava nel Diario ...
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PALLIERI, Diodato
Stefano Tabacchi
PALLIERI, Diodato (Adeodato). – Nacque a Moretta, presso Saluzzo, il 20 agosto 1813 da Francesco e da Maria Maddalena Bertini.
I Pallieri erano per tradizione familiare [...] al 1869, promuovendo un complessivo irrobustimento della Commissione, con l’immissione di alcuni giovani promettenti come Giovanni Giolitti, che gli rimase assai legato.
Presidente della commissione di Vigilanza al debito pubblico dal settembre 1870 ...
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MURATORI, Angelo
Manfredi Alberti
– Nacque a Palermo il 20 settembre 1843 da Matteo, giurista e noto magistrato che fu anche senatore, e da Teresa Cuzzaniti.
Consigliere comunale di Palermo nel 1860, [...] sociale distrugge» (Atti parlamentari, Discussioni, tornata del 3 dicembre 1895, pp. 2749 s.).
Dopo l’avvento del nuovo corso giolittiano, Muratori sostenne l’idea di una convergenza fra i liberali di sinistra e le forze socialiste più moderate. Alle ...
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SAN MARTINO VALPERGA, Enrico, conte di Maglione
Luca Aversano
SAN MARTINO VALPERGA, Enrico, conte di Maglione. – Nacque a Torino l’11 marzo 1863, dal conte Guido San Martino Valperga (Torino, 21 febbraio [...] ottenuto come presidente dell’esposizione per il cinquantenario dell’Unità, fu nominato Senatore del Regno, su proposta di Giovanni Giolitti, carica dalla quale decadde il 5 dicembre 1944, per decreto dell’Alta Corte di giustizia per le sanzioni ...
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ZANICHELLI, Domenico
Marco P. Geri
– Figlio di Nicola (v. la voce in questo Dizionario) e di Giuseppa Biondini, nacque a Modena il 28 luglio 1858.
Si iscrisse a Bologna a giurisprudenza nell’ottobre [...] in discussione, così come l’adesione negli anni Novanta all’operato di Crispi e la decisa critica di quello di Giolitti.
Legata agli insegnamenti di Albicini, l’indagine di Zanichelli fu lontana dai metodi orlandiani e sempre coscientemente munita di ...
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MOMIGLIANO, Franco
Fabio Lavista
– Nacque a Torino il 15 nov. 1916, di famiglia ebraica, da Adolfo, avvocato, vicino al movimento socialista, e da Bianca Treves, insegnante elementare.
Dopo aver conseguito [...] lo scioglimento del PdA si era avvicinato al Partito socialista italiano (PSI) e in particolare ad A. Giolitti, in quegli anni uno dei principali sostenitori della necessità di istituire meccanismi di programmazione nazionale, cominciò a collaborare ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] domani (ibid. 1958); Fischia il sasso… Fischia il sesso… 40 anni di costume nella caricatura (Milano 1964); Palamidone. Giolitti nella caricatura (Torino 1966); 1914-1918. Cinquant'anni dopo. La prima guerra mondiale vista da caricaturisti americani ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...