DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] di Mantova del 10 dic. 1916. Si vedano anche i cataloghi Le Carte di A. Bertani, Milano 1962, ad Indicem; Dalle Carte di G. Giolitti, I, a cura di P. D'Angiolini, Milano 1962, p. 102. Si vedano infine I. Ledda-G. Zanella, I periodici di Padova (1866 ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] emissione, facendo esplodere quello ‘scandalo della Banca Romana’ che investì l’Italia crispina e il primo governo Giolitti.
Quanto alla ricerca teorica, dopo aver considerato i limiti diagnostici dei metodi statistici (Osservazioni sulla semiologia ...
Leggi Tutto
GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] al comitato direttivo de Il Parlamento, foglio di informazione e di critica dell'attività delle Camere, sostenitore di G. Giolitti (1893-94).
Nel corso degli anni il G. si spostò su posizioni conservatrici filocrispine e anche il suo radicale ...
Leggi Tutto
GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] vicolo cieco rappresentato dall'adesione incondizionata a D'Annunzio e all'impresa fiumana, accostandolo nel contempo a G. Giolitti; tali posizioni erano state espresse dal capo del fascismo in quel torno di tempo, in coincidenza con la stipulazione ...
Leggi Tutto
SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] per la 7ª categoria nell’agosto del 1919, fu confermato anche nel secondo gabinetto Nitti, per poi arrivare con il governo Giolitti V (giugno 1920-luglio 1921) alla carica di ministro degli Affari esteri.
Nei molti profili biografici di Sforza non ci ...
Leggi Tutto
DE BENEDETTI, Emilio
Luciano Segreto
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 20luglio 1873 da Giacomo e Celeste De Benedetti. Le buone condizioni economiche della famiglia - il padre si occupava della riscossione [...] per le pressioni (o per il mancato intervento, a seconda dei punti di vista) del presidente del Consiglio Giolitti.
La popolarità raggiunta a Torino, e gli appoggi finanziari della Lega industriale, attraverso la Società promotrice dell'industria ...
Leggi Tutto
MAURI, Angelo
Guido Formigoni
Nacque a Milano il 21 dic. 1873 da una famiglia della media borghesia lombarda: il padre Vittore, direttore didattico nelle scuole elementari, e la madre Maria Tentorio [...] romana di G. Grosoli. In questa seconda esperienza la sua linea mostrò più di un ammorbidimento, criticando semmai il giolittismo da destra e schierandosi per l’impresa libica e contro il monopolio assicurativo, oltre a condurre una dura battaglia ...
Leggi Tutto
BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] chiuse la parentesi di vita pubblica soltanto nel 1896 per riprendere il lavoro professionale che aveva frattanto trascurato, finché Giolitti lo volle senatore del Regno (1905).
Nel maggio del 1891 un intervento del B. al parlamento, discutendosi il ...
Leggi Tutto
HOST VENTURI, Giovanni
Mauro Canali
Nacque a Fiume, il 24 giugno 1892, da Francesco e Francesca Mandich.
Ottenuta la licenza di scuola media, si specializzò in odontotecnica. Partecipò come volontario, [...] dato mandato di costituire un nuovo governo. Ricoprì questo ruolo fino al 2 luglio 1921, quando il governo Giolitti, dimissionario, nominò A. Bassignano comandante di tutte le forze italiane a Fiume e quindi indirettamente responsabile anche dell ...
Leggi Tutto
GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] 1917], pp. 409-454), l'imposta di successione (La riforma dell'imposta progressiva sulle successioni qual era nel progetto Giolitti e come dovrebbe essere, in Critica sociale, XX [1910], rist. in G. Pischel, Antologia della Critica sociale (1891-1926 ...
Leggi Tutto
giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...