Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] come la posizione della Questura, fu rilevante e suscitò forti reazioni a partire dalla dura presa di posizione di Antonio Giolitti, la sera stessa nel telegiornale del secondo canale Rai. Fu questa una delle prime occasioni in cui nello spazio ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] archivistiche e documentarie (L’opposizione cattolica da Porta Pia al ’98, Firenze 1954). A questa seguirono il volume Giolitti e i cattolici (Firenze 1959), che ne rappresentò la continuazione cronologica, e i due libri sui partiti dell’opposizione ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] di Sèvres, giugno 1919-maggio '20). Un terzo volume, che avrebbe dovuto intitolarsi La liquidazione della vittoria (periodo Giolitti-Sforza: dal trattato di Sèvres al trattato di Rapallo) non venne poi raccolto, ma è facile ricostruirne l'indice ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] dell'opinione pubblica e la vigilanza degli organi di polizia tra l'autunno del 1913 e la primavera del 1914, costringendo Giolitti alle dimissioni dalla presidenza del Consiglio il 19 marzo 1914, il C. svolse un ruolo importante nella sua qualità di ...
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ODERO
Roberto Tolaini
– Famiglia di imprenditori liguri, la cui attività imprenditoriale fu avviata da Nicolò, nato a Genova nel 1824 da Alessandro, negoziante, e da Maddalena Questa.
Nicolò iniziò [...] indurre, nel novembre, Odero e Orlando, coadiuvati dall’avvocato d’affari Vittorio Rolandi Ricci, a rivolgersi a Giolitti affinché favorisse un intervento straordinario della Banca d’Italia a sostegno del trust. Iniziarono allora laboriose trattative ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] le delicatissime discussioni sulla composizione della delegazione italiana alla conferenza. Era infatti sorta una divergenza tra G. Giolitti e la Consulta, essendo deciso il presidente del Consiglio a non nominare insieme come delegati due uomini ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] , i lavori di E. Sereni), sullo sviluppo economico del Paese, che analizzò attraverso le ricerche sulla politica di G. Giolitti, F. Crispi e S. Sonnino nell'ultimo decennio dell'Ottocento: temi che andranno a comporre il volume Crisi economica e ...
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MOCENNI, Stanislao
Nicola Labanca
– Nacque a Siena da Alessandro e da Caterina Landi il 21 marzo 1837.
La sua famiglia era una delle più agiate a Siena e poteva vantare legami con la capitale granducale, [...] pieno di un aspro scontro politico interno alla classe politica liberale – divisa fra le timide riforme del primo G. Giolitti, le strette economie di A. Starabba di Rudinì e il programma baldanzosamente espansionista e imperialista di Crispi – e nel ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] deve essere collocato a riposo" (4 ott. 1891).
A parziale compenso del punitivo provvedimento, nel novembre 1892, salito al potere Giolitti, il B. veniva nominato senatore. In tale veste, il 30 maggio 1893, il B., che già durante la sua permanenza ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] a quella dello storico R. De Cesare. Quest'esperienza segnò il consolidarsi di una scelta di campo per il giolittismo, favorita, d'altro canto, dal retroterra familiare, dall'ambiente di formazione, dalle frequentazioni leccesi. I legami derivati, di ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...