IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] nazionale, Federazioni provinciali: quadri e biografie, Roma 1986, ad ind.; G. Talamo - G. Bonetta, Roma nel Novecento. Da Giolitti alla Repubblica, Bologna 1987, ad ind.; L. Mercuri, L'epurazione in Italia (1943-1948), Cuneo 1988, ad ind.; E ...
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CASTELLINI, Gualtiero
Riccardo Merolla
Di famiglia di origine trentina, nacque a Milano il 13 genn. 1890 da Orsini ed Emma Sighele.
Il nonno paterno, Nicostrato, nato a Rezzate (Brescia) il 17 ott. [...] R. De Felice, Mussolini il rivoluz., Torino 1965, p. 78; R. S. Cunsolo, Libya, Italian nationalism, and the revolt against Giolitti, in The Journal of Modern History, XXXVII (1965), 2, pp. 186-207; R. Molinelli, Per una storia del nazionalismo ital ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] Il PSI in Sardegna dalle origini alla grande guerra, in F. Manconi-G. Melis G. Pisu, Storia dei Partiti Popolari in Sardegna (1890-1926), Roma 1977, ad Ind.; M. Brigaglia, La classe dirigente a Sassari da Giolitti a Mussolini, Cagliari 1979. ad Ind. ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] in varie circostanze; ebbe una parte importante nella legislazione economica e finanziaria dei governi di Nitti e di Giolitti, come presidente della commissione Finanza e Tesoro della Camera. Si mostrò favorevole alla collaborazione con le forze ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] che la sua figura incontrò in seno alla vecchia classe dirigente liberale, che non gradiva la novità del popolarismo. Giovanni Giolitti mal sopportava questo prete siciliano, che andava da lui a discutere le basi e i programmi di governo. In una ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] (Fatica, p. 10).
Fece parte del gruppo degli amici napoletani di Antonio Salandra (succeduto nel marzo 1914 a Giolitti nella presidenza del Consiglio) i quali si adoperarono, senza molto successo, per frenare la campagna neutralista e filotedesca di ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] informazioni statistiche disponibili: il bersaglio fu il socialismo di Stato di Francesco Crispi e del primo Giovanni Giolitti, dove per socialismo di Stato intendeva la progressiva statalizzazione dell’economia che la borghesia al potere compiva ...
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DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] il subcosciente, lo precisa, lo limita", essendo quindi l'azione volitiva sempre chiaramente cosciente.
In seguito alla legge Giolitti sui manicomi e sugli alienati, emanata il 14 febbr. 1904, che attribuiva un ruolo ufficiale alla psichiatria come ...
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STRINGHER, Bonaldo
Luciano Segreto
– Nacque il 18 dicembre 1854 a Udine, ancora austro-ungarica, dove il nonno, Giovanni Battista, si era trasferito attorno al 1840 da Conegliano Veneto, svolgendovi [...] venne controbilanciata dalla presidenza dell’INA, assegnata a Stringher, espressamente voluto dal presidente del consiglio Giovanni Giolitti, per avere una maggiore ponderatezza nelle scelte strategiche del nuovo istituto.
Stringher fu attivo anche ...
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PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] di capitali freschi per accrescere la flotta, ne acquisì il pacchetto di controllo. Questo non impedì a Giovanni Giolitti di individuare in Piaggio l’interlocutore per riorganizzare i servizi sovvenzionati, affidando al Lloyd italiano quel ruolo che ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...