FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] 1980, pp. 7-99; G. Custodero, Due intellettuali nella provincia del Sud, Bari 1980, pp. 51 ss.; Id., Nel Mezzogiorno tra Giolitti ed il fascismo, Bari 1982, pp. 73-81; A. Contarino - M. Tedeschi, Dal fascismo alla Resistenza, in Letteratura italiana ...
Leggi Tutto
TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] mantenendo il suo eclettismo culturale, Turiello prestò maggiore attenzione alla politica estera. Fra 1894 e 1901 pubblicò Dal Giolitti a Cassala (in Rassegna agraria, industriale, commerciale, politica, III (1894), 11-12, pp. 275-294), Da Senafè a ...
Leggi Tutto
FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] 1909, II, pp. 296-300. Altre notizie in N. Quilici, Bancaromana, Milano 1935, ad Indicem; e in Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, I, a cura di P. D'Angiolini, Milano 1962, ad Indicem. Per un inquadramento critico del F ...
Leggi Tutto
DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Indicem; G. Padulo, Contributo alla storia della massoneriada Giolitti a Mussolini, in Annali dell'Istituto italiano per gli studi storici, VIII (1983-84), pp. 219-347, 336 ...
Leggi Tutto
UMBERTO I di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
UMBERTO I di Savoia, re d’Italia. –Umberto Ranieri Carlo Emanuele Giovanni Maria Ferdinando Eugenio di Savoia nacque a Torino il 14 marzo 1844 da Vittorio [...] senso, dopo lo smacco di Adua, di una monarchia che per tradizione era sempre stata guerriera? Quando poi il governo Giolitti fu travolto dallo scandalo della Banca romana, il fatto che il governatore, Bernardo Tanlongo, fosse uomo vicino anche agli ...
Leggi Tutto
NOTARBARTOLO di San Giovanni, Emanuele
Salvatore Lupo
NOTARBARTOLO di San Giovanni, Emanuele. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1834. Il padre Leopoldo, marchese di San Giovanni, aveva sposato Maria [...] dall’usuale stereotipo primitivista. Una parte di questi intrighi venne fuori nel corso di un’ispezione ordinata da Giovanni Giolitti, allora presidente del Consiglio (e ministro del Tesoro), che era stata affidata al commendator Gustavo Biagini, il ...
Leggi Tutto
GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] De Felice, Sindacalismo rivoluzionario e fiumanesimo nel carteggio De Ambris - D'Annunzio, Brescia 1966, ad indicem; N. Valeri, Da Giolitti a Mussolini, Milano 1967, ad indicem; E. Santarelli, Storia del movimento e del regime fascista, Roma 1967, ad ...
Leggi Tutto
SALVAGO RAGGI, Giuseppe Maria
Olindo De Napoli
– Nacque come Giuseppe Maria Salvago a Genova il 17 maggio 1866 da Paris Maria e da Violante Raggi. A ricordo della madre, morta nel 1867, nel gennaio [...] Dopo Adua: politica e amministrazione coloniale, Roma 1989; Id., I problemi dell'Italia unita: dal Risorgimento a Giolitti, Firenze 1989; N. Labanca, Oltremare. Storia dell'espansione coloniale italiana, Bologna 2002; L. Martone, Giustizia coloniale ...
Leggi Tutto
TREVES DE' BONFILI, Alberto Isacco
Paolo Pellegrini
TREVES DE’ BONFILI, Alberto Isacco. – Nacque il 13 settembre 1855 a Padova, in una famiglia di religione ebraica, secondo degli otto figli di Giuseppe [...] Massone, nel maggio del 1915 fu tra i membri del Senato affiliati al Grande Oriente d’Italia che appoggiarono Giovanni Giolitti nella ricerca di una soluzione diplomatica del conflitto con l’Impero austro-ungarico.
Come molti esponenti del suo casato ...
Leggi Tutto
SAREDO, Giuseppe
Lorenzo Sinisi
– Nacque a Savona il 16 settembre 1832 da Antonio e da Teresa Montereggio.
Il padre, originario di Pontinvrea nell’entroterra savonese, era un modesto impiegato dei magazzini [...] aiutato da un cambio di governo e soprattutto dal ritorno alla ribalta in veste di ministro degli Interni di Giovanni Giolitti, suo fiero avversario, fu fatto oggetto sulla stampa locale (in primis Il Mattino) di violenti attacchi che non riuscirono ...
Leggi Tutto
giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...