FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] , Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, Roma 1961, I, p. 346; Quarant'anni di politica italiana. Dalle carte di G. Giolitti, Milano 1962, I, L'Italia di fine secolo 1885-1900, a cura di P. D'Angiolini, p. 294; II, Dieci anni al potere 1901 ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] 1914 e il 1915, in quanto si trattò di una neutralità "incondizionata, assoluta, di principio" e non di quella "mercanteggiata di Giolitti e degli amici del principe di Bülow" (p. 136).
Durante la seconda guerra mondiale il G. fu tra i promotori del ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] , 124, 137, 152; D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, I-II, Roma 1961, ad ind.; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, I, L'Italia di fine secolo 1885-1900, a cura di P. D'Angiolini, Milano 1962, ad ind.; S ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] Indicem;B. Vigezzi, L'Italia di fronte alla prima guerra mondiale, I, L'Italia neutrale, Milano-Napoli 1966, ad Indicem;Id., Da Giolitti a Salandra, Firenze 1969, p. 156; C. Colella, Come finì, nel 1912, l'alleanza fra i socialisti e R. C., in Arch ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] cattolica, Roma 1959, passim; P. Gaiotti De Biase, Le origini del movimento cattolico femminile, Brescia 1963, passim; G. Spadolini, Giolitti e i cattolici, Firenze 1970, ad indicem (riporta parte del carteggio tra la G., il ministro L. Credaro e il ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] (il conferimento ufficiale dei pieni poteri militari e civili è dell'8 ottobre). Data la repentinità con cui il governo Giolitti aveva deciso di ricorrere alle armi, i piani e le predisposizioni relative dovettero essere improvvisati dal C. e dal ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1854 da Edoardo e Giulia Vacca. Manifestò fin da piccolo una particolare predilezione per la vita di mare, per cui fu iscritto [...] Roma 1918; Necessità di una riforma del sistema di reclutamento del personale della Marina militare, ibid. 1919.
Fonti e Bibl.: G. Giolitti, Memorie della mia vita, Milano 1922, pp. 365, 390; G. Sannita, P. L. C., in Atti dell'Accademia Pontaniana, s ...
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Wollemborg, Leone
Finanziere e politico (Padova 1859-Loreggia 1932). Può considerarsi il creatore in Italia delle casse rurali sul modello delle cooperative di credito ideate da F.W. Raiffeisen. Alla [...] Nel timore che fosse la Camera a respingere la proposta W. e cadesse di conseguenza l’intero governo, Giolitti e Zanardelli avevano deciso di sacrificare preventivamente la riforma fiscale in cambio della politica di neutralità adottata nel contempo ...
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Uomo politico italiano (Pisa 1847 - Roma 1922). Deputato della destra, ministro delle Finanze e del Tesoro, risanò il bilancio statale. Dopo avere rivestito la carica di presidente del Consiglio (1906 [...] del re. Dopo aver guidato l'opposizione liberal-conservatrice ai governi presieduti da G. Zanardelli (1901-03) e G. Giolitti (1903-05), fu presidente del Consiglio per due brevi periodi (febbr. - maggio 1906; dic. 1909 - marzo 1910). Ministro degli ...
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Uomo politico italiano (Canzo 1857 - Parigi 1932). Di formazione democratica e positivista, aderì al marxismo e fu tra i fondatori della rivista Critica sociale (1891) e del Partito socialista dei lavoratori [...] l'anno successivo. A capo della corrente riformista, di fronte alla nuova fase politica avviata da G. Giolitti, sostenne la necessità di appoggiare la borghesia liberale e di adottare una strategia gradualistica, convinto della possibilità dell ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...